Cosa sono le commissioni

Le commissioni  sono articolazioni dell'Assemblea, composte dai consiglieri designati dai gruppi politici di appartenenza nel rispetto del criterio proporzionale: in ciascuna commissione è infatti riprodotto il peso numerico e di voto dei gruppi.

Ogni commissione è competente su determinate materie, secondo quanto stabilito dall'Assemblea a inizio legislatura, ed è presieduta da un consigliere eletto per tale ruolo con le stesse modalità con cui viene eletto il presidente dell’Assemblea.

Le commissioni svolgono principalmente una funzione preparatoria e referente sugli atti di competenza: esaminano in via preventiva progetti di legge e gli atti amministrativi e indicono udienze conoscitive. Quando un atto viene presentato, il presidente dell'Assemblea lo assegna alla commissione competente per materia che lo esamina (funzione preparatoria), valutandone la qualità e l'efficacia, per poi riferire all’Aula (funzione referente).

Le commissioni hanno il potere di apportare modifiche a tutti gli atti loro assegnati prima di licenziarli per l'Aula, dove verranno definitivamente approvati o bocciati. 

Quando l’Assemblea lo decida a maggioranza assoluta dei suoi componenti, la commissione referente può acquisire anche la funzione redigente. In questo caso, la commissione non solo esamina ma anche vota i singoli articoli del testo. All'Assemblea spetterà solo l’approvazione finale sul provvedimento nel suo complesso.

Per ogni progetto di legge in esame, la commissione referente nomina un relatore di maggioranza. A sostegno dei gruppi di opposizione è prevista la possibilità di nominare un relatore di minoranza.

Per esaminare progetti di legge o atti amministrativi rilevanti, le commissioni possono indire udienze conoscitive e audizioni che servono per consultare le rappresentanze della società civile e acquisire pareri di enti e associazioni.

Nell'undicesima legislatura, cioè l'attuale, in Emilia-Romagna sono attive sette commissioni permanenti:


Durante la decima legislatura, erano state istituite anche due commissioni speciali: la commissione speciale di ricerca e di studio sulle cooperative cosiddette spurie o fittizie e la commissione speciale d'inchiesta sul sistema di tutela dei minori in Emilia-Romagna.