Cosa sono le commissioni
Le commissioni sono articolazioni dell’Assemblea: sono composte dai consiglieri designati dai gruppi di appartenenza nel rispetto del criterio proporzionale, riproponendo in piccolo il peso numerico e di voto dei gruppi presenti in Assemblea. Ogni commissione è competente su determinate materie ed è presieduta da un consigliere eletto con le stesse modalità con cui viene eletto il presidente dell’Assemblea.
Progetti di legge e atti amministrativi vengono assegnati dal presidente dell’Assemblea alla commissione competente. La commissione li esamina in via preventiva (funzione preparatoria) e ne valuta la qualità e l'efficacia, per poi riferire all’Aula (funzione referente). Le commissioni hanno il potere di apportare modifiche a tutti gli atti loro assegnati prima di licenziarli per l'Aula, dove verranno definitivamente approvati o bocciati.
Per ogni progetto di legge in esame, la commissione referente nomina un relatore di maggioranza. E’ inoltre prevista la possibilità di nominare un relatore di minoranza.
Durante le commissioni si svolgono anche le udienze conoscitive e le audizioni che servono per consultare le rappresentanze della società civile e acquisire pareri di enti e associazioni.
Nell'XI legislatura, cioè l'attuale, in Emilia-Romagna sono attive sette commissioni permanenti:
- I - Bilancio, affari generali e istituzionali
- II - Politiche economiche
- III - Territorio, ambiente, mobilità
- IV - Politiche per la salute e politiche sociali
- V - Cultura, scuola, formazione, lavoro, sport e legalità
- VI - Statuto e regolamento
- Per la parità e per i diritti delle persone
Durante la decima legislatura, erano state istituite anche due commissioni speciali: la commissione speciale di ricerca e di studio sulle cooperative cosiddette spurie o fittizie e la commissione speciale d'inchiesta sul sistema di tutela dei minori in Emilia-Romagna.
