Anacleto Margotti

Lugo di Romagna (RA) 1895 - Imola (BO) 1984

img218.jpgNasce il 2 agosto 1895 a San Potito, frazione di Lugo di Romagna (Ravenna). Inizia giovanissimo l’attività artistica a contatto con il pittore lughese Giacomo Vespignani. Frequenta anche il musicista Francesco Balilla Pratella. Nel luglio 1914, dall’arciprete di Alfonsine riceve l’incarico di dipingere un grande affresco per la chiesa del paese. Terminata la guerra, e dopo un lungo periodo trascorso al fronte, Margotti è a Venezia ospite dell’amico pittore Emilio Notte. Tra il 1920 ed il ’22 pubblica due romanzi. Ritornato in Romagna, si stabilisce ad Imola e riprende a dipingere. Nel 1926 è presente alla grande mostra di Modigliana per il centenario della nascita di Silvestro Lega. Le sue opere destano l’ammirazione di Carlo Carrà che presenterà il giovane romagnolo nella sua prima personale allestita a Milano presso la Galleria Celentano nel 1927.

Nel 1928 partecipa per la prima volta alla Biennale di Venezia. Nello stesso  anno  espone  alla  Casa  d’Arte  di A.G. Bragaglia a Roma. In questo periodo Margotti svolge una pittura d’impronta novecentista con rimandi classicheggianti nel misurato senso dei volumi e delle masse. I temi prevalenti sono quelli della vita e del lavoro agresti e del paesaggio romagnolo. Si dedica anche al soggetto religioso ed alla ritrattistica. Svolge un’intensa attività letteraria e collabora come critico con alcuni quotidiani nazionali. Durante la seconda guerra mondiale si rifugia sulle colline imolesi dove realizza gli schizzi per  i disegni della serie della “Linea Gotica”, poi pubblicati nel 1962 con la prefazione di Raffaele De Grada.

Nell’immediato dopoguerra organizza ad Imola alcune grandi mostre dedicate all’arte italiana contemporanea. La sua pittura, intanto, si evolve verso forme marcatamente realiste, ma in una prospettiva non ideologica, ed in linea con la migliore tradizione della pittura figurativa italiana. Anacleto Margotti muore a Imola il 3 maggio 1984.

 

Tratto da “Quadri in Regione. Le collezioni d’arte moderna del Consiglio e della Giunta dell’Emilia-Romagna” catalogo della mostra (Bologna, GAM Villa delle Rose) a cura di Orlando Piraccini - IBC, Bologna 1988

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Fragole di Romagna 1972 olio su cartone cm. 60x50