Alfonso Frasnedi

Bologna 1934

img163.jpgAlfonso Frasnedi nasce a Bologna nel 1934 e studia pittura con Virgilio Guidi alla locale Accademia di Belle Arti. Attivo dal 1955, partecipa al neonaturalismo arcangeliano con un aspetto naturalmente astratto che confluisce in immagini con dense pennellate a raggera che invadono tutto il quadro. Inizia a esporre giovanissimo: già nel 1956 partecipa alla Biennale di Venezia e l’anno seguente viene inserito nel volume di Tristan Sauvage, Pittura italiana del dopoguerra. Nei secondi anni cinquanta opera nell’ambito dell’informale europeo privilegiando il versante materico-gestuale completamente svincolato  da esigenze referenziali. In questa fase la sua pittura è fortemente caratterizzata da contenuti emotivi e evocativi. Dopo il 1962, al ritorno dalla Francia, l’artista procede     a un recupero degli elementi iconici dei fumetti e della pubblicità privilegiando i dettagli e gli inserti onomatopeici. Negli anni settanta Frasnedi ritorna a una sorta di neoinformale in cui elementi geometrici e vibrazioni della luce giocano con tagli orizzontali e vibrazioni di colore di forte impatto emozionale. Dopo le personali degli anni ’70 (Milano, Brescia, Torino, New York, Bergamo e Bologna), si conclude la fase in cui la rappresentazione sintetizzata di Nubi, Mari e Prati, era protagonista per terminare con alcune letture reinterpretate di opere d’arte famose in connessione contaminante con le dette nubi, arcobaleni, mari e prati precedentemente usati , quali interpreti principali della volontà di non ulteriormente produrre immagini per il consumismo dilagante di iperproduzione da parte di televisione, rotocalchi e quant’altro. Negli anni ’70 è ancora partecipe di importanti esposizioni nazionali con riconoscimenti e premi in Italia, Francia, Svizzera, USA e Austria. Successivamente, ma senza rinunciare completamente alle esposizioni personali nelle gallerie private, si dedica negli anni ’80, ’90 e 2000° a vaste esposizioni antologiche: Carpi - Palazzo dei Pio, 1989 Nonantola – Sala delle Colonne, 1993 Milano(Senago)

– Villa San Carlo Borromeo, 1998 Bologna (Dozza) – Rocca Sforzesca, 2000 Forlì – Galleria d’Arte del Comune di Forlì – Palazzo Albertini, 2002. In questi ultimi anni la pittura si fa più intima ed emozionale privilegiando il colore quale protagonista assoluto, solo ed esclusivo nei suoi biografia 106 107 aspetti materici ed emozionali senza alcun riferimento figurativo alla rappresentazione di realtà o di natura. Nel 2000, anno in cui Bologna era stata designata capitale europea della cultura, Frasnedi ha realizzato per    la Biennale del Muro dipinto di Dozza un grande murale di oltre sette metri nel centro della città. Le sue opere sono state esposte anche alla grande collettiva Tesori dell’Italia (2007), presso la Chongqing Planning Exhibition Gallery di Chongqing, in Cina. All’attività espositiva Frasnedi affianca da sempre l’insegnamento: docente all’Istituto statale d’Arte di Forlì e al Liceo artistico di Bologna, ha poi diretto, fino al 1996, l’Istituto Statale d’Arte “A. Venturi” di Modena

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Fuoco antico al centro del mio verde 1998 tecnica mista su tela cm. 160x130