Carcere e affetti, un seminario di studi al Carcere di Padova
25.11.2014
Tre metri di spazio a detenuto non sono sufficienti per rendere le nostre carceri meno disumane, occorre salvagaurdare anche l’affetto delle famiglie delle persone detenute.
Di questo si parlerà lunedì 1 dicembre nella Casa di Reclusione di Padova nel seminario di studi Per qualche metro e un po’ di amore in più, titolo anche della campagna di sensibilizzazione promossa da Ristretti Orizzonti che chiede l'introduzione di nuove misure a tutela dell'affettività in carcere.
La giornata, alla quale parteciperà la Garante regionale per le persone private della libertà personale Desi Bruno, vuole essere un'occasione per mettere a punto una proposta di legge che permetta ai detenuti di poter coltivare quegli affetti che la reclusione mette a rischio: la liberalizzazione delle telefonate e i colloqui riservati ne sono due importanti punti. Al seminario interverranno, oltre a esperti ed esponenti politici, anche le famiglie di chi è detenuto.
