"Diritti e difensori civici. Teoria e pratica in Spagna e in Italia"

La giornata di studio è stata organizzata dalla Facoltà di Scienze Sociali e Giuridiche dell'Università di Jaén (Spagna) il 14 marzo. Al centro del dibattito, che ha visto la partecipazione di docenti di diritto costituzionale spagnoli e italiani, i diritti: come sono inseriti nel sistema costituzionale spagnolo, nell'ordinamento regionale italiano e come vengono tutelati dai Difensori civici.

Questi sono i temi sui quali è intervenuto il Difensore civico Gianluca Gardini che ha affrontato la figura del Difensore civico in Italia, la sua storia, i poteri ma anche e soprattutto possibili evoluzioni dell’istituto.

Gardini ha in particolare evidenziato come in Italia, a differenza della Spagna, il Difensore civico non sia previsto dalla Costituzione e come il nostro sia l'unico stato fondatore dell'Unione Europea a non averne nominato uno a livello nazionale. In questo quadro, il Difensore ha ipotizzato che, in assenza di una figura nazionale, l’unica soluzione praticabile potrebbe essere quella di attribuire al coordinatore dei difensori civici regionali le funzioni di rappresentanza con le autorità di livello nazionale, europeo ed internazionale.

 

Leggi il testo integrale dell'intervento in italiano e in spagnolo

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