Il Panzi Hospital per la riabilitazione fisica e sociale delle donne

chirurghi panziL’Ospedale di Panzi rappresenta una speranza: una speranza di ritorno alla normalità per le donne mutiltate e violentate e per i figli degli stupri che, altrimenti, verrebbero isolati.
 Ma le cure mediche non bastano, alle pazienti servono anche reintegrazione e supporto: è in questi campi che l’ospedale sta rafforzandola sua presenza. Terapia psicologica, consigli legali e una prospettiva futura vengono offerti ogni giorno alle donne di Panzi.
Il Panzi Hospital è in grado di offrire assistenza sociale ed economica a 500 pazienti ogni anno, attraverso la formazione professionale, il monitoraggio del microcredito, lezioni di alfabetizzazione. Inoltre l’ospedale fornisce alloggi, cibo e sostegno psicologico in varie modalità, dalla musicoterapia al counseling alla terapia del gioco per i bambini, diventando una specie di rifugio per i sopravvissuti (circa 3.500 all'anno).

L'ospedale Panzi è gestito dalla Communauté des Eglises de Pentecôte en Afrique Centrale (CEPAC, le Chiese pentecostali in Africa centrale), a sua volta fondata dalla missione pentecostale svedese nel 192.

Dal 1999 il dottor Mukwege e il suo staff hanno contribuito a prendersi cura di oltre 40.000 vittime di violenza sessuale.  Dal 2009, Panzi Hospital fornisce anche l’assistenza legale a tutte le donne curate presso l’ ospedale, permettendo loro di fare causa contro i loro aggressori e di richiedere giustizia per i loro terreni, le loro case, i loro beni.  Al Panzi Hospital vengono trattati anche i pazienti che non possono permettersi cure mediche di post-stupro.

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