Libero cinema in Libera Terra alla settima edizione
“Un film, lo sappiamo, ci rende migliori e innesca semi di cambiamento che dalla cultura quasi sempre passano all’etica, alla vita quotidiana. Le mafie a volte temono molto di più un buon film di una solo annunciata normativa repressiva”. Lo dice Don Luigi Ciotti, fondatore di Libera e sostenitore di Libero Cinema in Libera Terra, il festival itinerante contro le mafie, organizzato da Cinemovel.
Libero Cinema in Libera terra - Sono già ormai 7 anni che Cinemovel con Libero Cinema in Libera Terra porta ogni estate i film sui beni confiscati alle mafie e restituiti alla legalità con la sua caratteristica carovana rossa che sembra quella dei saltimbanchi di una volta.
Quest’anno l’ha fatto con una spettacolare anteprima europea a Parigi, il 23 e 24 giugno, proprio per sottolineare il fatto che il tema della legalità e del rischio di infiltrazione mafiosa riguarda tutta l´Europa, come del resto il Parlamento europeo ha già evidenziato in diverse occasioni.
Dalla Francia la carovana si è spostata in Italia, accolta a Milano, a Castelfranco Emilia, e attraverserà tutta la penisola, confermando l’impegno contro le mafie anche nel Nord Italia e con l’aggiunta di nuove tappe significative, tra cui Genova.
Per tutto il mese di luglio, nei 21 paesi dove arriverà la carovana, lo schermo verrà montato in piazza, e la sera si potrà guardare il film tutti assieme.
Come nelle passate edizioni, anche quest’anno Libero Cinema in Libera Terra incontrerà i giovani provenienti da tutta Italia che scelgono di fare un´esperienza di volontariato e di formazione sui terreni confiscati, gestiti dalle cooperative di Libera Terra. Scopo della carovana è anche quello di coinvolgere i cittadini del presente, nuovi cittadini del mondo globalizzato convinti che la democrazia si sperimenti nel pubblico confronto, nel bilanciamento delicato fra libertà e regole comuni.
Le tappe - In poco più di tre settimane, un vero e proprio tour di 21 date con tappe in altrettanti luoghi, alcuni simbolo della lotta alla criminalità. Si comincia in Lombardia, a Milano il 2 luglio e il 3 a Galbiate; il 4 a Genova, il 5 a Castelfranco Emilia, il 6 in Veneto a Campolongo Maggiore, poi la carovana si sposta in Puglia con la tappa a Bari l’8 luglio e a Mesagne il 9.
Il 10 luglio, Libero Cinema sarà a Matera e dall’11 al 13 in Calabria: Polistena, Cirò Marina, Isola Capo Rizzuto. L’itinerario prosegue in Sicilia, dal 14 al 17 luglio: Belpasso, Agrigento, San Giuseppe Jato, Erice.
Il 19 luglio di nuovo in Calabria a Carlopoli, il 20 e il 21 in Campania a Pollica e a San Cipriano d’Aversa. Dalla Campania al Lazio, Borgo Sabotino il 22 luglio, in Abruzzo il 23 a Scurcola Marsicana. Tappa conclusiva di nuovo in Lombardia a San Giorgio di Mantova il 24 luglio.
I film - I titoli in programma, alcuni in anteprima per l’Italia e prossimamente in streaming su mymovies, saranno presentati nelle piazze dagli autori o da personalità del mondo della cultura e della lotta alla criminalità e sono stati selezionati con la collaborazione di Fabrizio Grosoli.
Surviving progress di Mathieu Roy e Harold Crooks; The Substance di Martin Witz; Uomini Soli di Attilio Bolzoni e Paolo Santolini; L’era legale di Enrico Caria; Italy: Love it, or leave it di Gustav Hofer, Luca Ragazzi; La-bas di Guido Lombardi e di Andrea Segre Io sono Li e Mare Chiuso.
“Scusi ma secondo Lei la mafia esiste?” - Dopo l’esperienza del 2011 con Facce di Legalità continua la produzione dei racconti audiovisivi delle singole tappe. Per il 2012 sarà Salvatore Fronio, regista e documentarista (Vota Provenzano) a salire sul furgone di Cinemovel per raccontare quotidianamente le storie incontrate lungo la strada.
“Scusi, ma secondo lei la mafia esiste?” sarà un confronto con la società civile di Corleone, San Cipriano d’Aversa, Pollica,Polistena, Milano, Parigi e le tappe della VII carovana con il coinvolgimento dei volontari di E!state Liberi, finalizzato a far emergere il sistema di valori etici che fondano la nostra società.
Le storie della carovana - Sarà anche possibile seguire le avventure della carovana con il Diario di Bordo online su www.cinemovel.tv/diario per raccogliere le storie delle persone, delle cooperative, delle piazze.
Come spiega Ettore Scola, presidente onorario di Cinemovel: “Nella consapevolezza che il cinema è movimento – soprattutto nella mente e nell´animo di chi lo guarda – nelle immagini di Libero Cinema riconosciamo il significato della partecipazione collettiva alla vita civile. É importante che Libero Cinema difenda la continuità, sosteneteli."
Promuovendo una sottoscrizione popolare con il portale Produzioni dal Basso (www.produzionidalbasso.com/pdb_1238.html) con un contributi di 10 euro è possibile sostenere Libero Cinema in Libera Terra, schierandosi a fianco di un progetto che punta a raggiungere la collettività e le piazze italiane per colorarle di legalità.
Libero Cinema in Libera Terra è promosso da Cinemovel Foundation, con la presidenza onoraria di Ettore Scola, e da Libera associazioni, nomi e numeri contro le mafie, presieduta da don Luigi Ciotti.
Il progetto è sostenuto da Fondazione Unipolis, si avvale della collaborazione delle cooperative di Libera Terra e del contributo di BNL, Citroen, Coop Adriatica, Regione Emilia Romagna – Assemblea Legislativa, Europe Direct – coordinamento Emilia Romagna, Fondazione con il Sud, Comune di Milano.
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Per saperne di più:
www.cinemovel.tv