The Creators : South Africa Through the Eyes of Its Artists
Questo documentario veicola un messaggio positivo: l’arte e la creatività possono salvare la vita di chi ha la fortuna e la tenacia di praticarle: ma se dovesse accadere l’inevitabile almeno quella vita sarà stata degna di essere vissuta. La sensibilità dei due registi, il loro sguardo allenato e privo di pregiudizi, restituiscono la complessità di una società come quella sudafricana, reduce da un passato di dolore e di ingiustizie, stratificata di tradizioni diversissime, con una popolazione giovane desiderosa di “normalità”, di dialogo, di fratellanza) attraverso il linguaggio, da tutti comprensibile, della musica, dell’ arte visiva e della danza, un “esperanto” utile a superare le divisioni, i pregiudizi e le diffidenze.
La storia ha inizio grazie al racconto di Cashril Plus, un ragazzo di dodici anni, figlio della brava graffitista Faith47. Attraverso i suoi occhi vediamo la madre istoriare i muri della periferia di Cape Town. E poi altri personaggi, a rappresentare le varie forme della cultura, Warongx (afro-blues), Emile YX? (hip hop), Sweat.X (glam rap), Blaq Pearl (spoken word) e Mthetho Mapoyi (opera), le loro storie si intrecciano, in un montaggio alternato, a testimoniare la contemporaneità di vite diversissime tra loro, a vivificare un territorio che può aprirsi al nuovo e riservare sorprese (come ascoltare un vecchio disco di Pavarotti), senza dimenticare o rimuovere il dolore ereditato dai tristi anni dell’apartheid.
(dal sito di Youngabout film festival)
The Creators : South Africa Through the Eyes of Its Artists
Laura Gamse e Jacques De Villiers - Sud Africa - 2011 - 83'