Stop Webcam Child Sex Tourism

stop webcamIl breve documentario diffuso da Terres Des Hommes Olanda, impegnata da anni nella promozione e tutela dei diritti dei bambini, riassume e racconta l’innovativo progetto “Sweetie” attraverso il quale l’Ong ha affrontato il problema del turismo sessuale minorile tramite webcam. Utilizzando un modello digitale l’organizzazione olandese ha (letteralmente) “costruito” una bambina filippina di 10 anni, Sweetie, completamente virtuale. Sweetie, in poco più di due mesi online, è stata instancabilmente contattata - al fine di ottenere prestazioni sessuali “a distanza” - da migliaia di pedofili provenienti da ogni angolo del mondo e, interagendo con loro, ne ha consentito l’identificazione (e la segnalazione all’Interpol).

Attraverso il progetto, i cui risultati sono stati raccolti in un Report, l’Ong puntava a verificare ed evidenziare non solo la dimensione del fenomeno, ma anche la facilità nell’individuazione dei suoi protagonisti. Data l’impressionante mole di informazioni raccolte con relativa facilità, Terres Des Hommes ha lanciato, una volta conclusa la ricerca, una petizione internazionale (cui si può aderire online ) per fare pressione sui governi affinchè mettano in atto delle politiche efficienti in relazione alla lotta a questo particolare tipo di turismo sessuale minorile.

Giulia Guietti

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Stop Webcam Child Sex Tourism
di Terres Des Hommes (Olanda, 2013), 7 minuti

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