"Nuove frontiere del business", 5°capitolo di Senza regole
Dopo aver trattato il tema delle infiltrazioni mafiose nel settore dell'edilizia, dei trasporti, della ristorazione e nella politica, il quinto episodio della docu-inchiesta "Senza regole" di Giovanni Tizian, si concentra su una nuova frontiera di business per la criminalità organizzata: il gioco d'azzardo.
Il gioco d’azzardo è la terza economia del paese: basti pensare che gli italiani lo scorso anno hanno giocato circa 100 miliardi di euro con le video slot. Tutti questi soldi, o meglio questo “eldorado” come può non fare gola alla criminalità organizzata? E infatti ‘ndrangheta, camorra, cosa nostra: tutti i tipi di mafie operano –per così dire- in questo settore.
Come spiega all’interno del video il comandante del nucleo di polizia tributaria di Bologna, Piero Iovino, il gioco d’azzardo è la nuova frontiera del business per le famiglie criminali che intervengono con diversi sistemi tecnici sulle slot machine –producendole, clonandole o inserendo schede- sottraendo di fatto i soldi delle giocate al monopolio dello Stato. Non solo: questa abile operazione che coinvolge un grosso entourage di persone -da tecnici informatici a professionisti commercialisti- consente alle organizzazioni criminali di espandere i loro interessi anche nel campo dell’usura e dell’estorsione «generando debitori che scenderanno presto a compromessi con gli stessi criminali» secondo le parole dello stesso Iovino.
Si è appena conclusa l’operazione Black Monkey condotta dalla polizia finanziaria di Bologna con l’arresto del boss Nicola Rocco Femia : il video racconta di come intorno al boss gravitassero intere società di prestanome e collaboratori che consentivano di produrre slot machine che comunicavano al monopolio solo il 10% degli incassi. Una vera e propria filiera nella Las Vegas emiliano-romagnola.
Francesca Mezzadri
Guarda il quinto capitolo di Senza Regole, "Nuove frontiere del business"
Docu-inchiesta di Giovanni Tizian (ca. 6 min.)
(Italia, 2013)
