Si parla di ambiente a Conversazioni d'Europa

(10/05/12)

logo life 20 yearsNonostante la crisi economica, il 90% dei cittadini europei ritiene che l’Ue debba stanziare ancora più fondi e attività a favore dell’ambiente: lo rivela un’indagine condotta dalla Commissione europea che ha intervistato 26.825 cittadini provenienti dai 27 paesi membri e da fasce sociali e demografiche diverse.

Più interesse- Non solo: l’80% di loro ritiene che sia necessaria anche una normativa europea più efficace per la protezione dell’ambiente, nonostante ritenga che fino ad ora l’Ue sia stata attiva in questo settore, più dei singoli stati nazionali. Le preoccupazioni più urgenti riguardano in primis l’inquinamento dell’acqua (secondo il 40% dei cittadini), l’esaurimento di risorse naturali e l’aumento dei rifiuti (33%).

Questo crescente interesse nei confronti dell’ambiente non dovrebbe stupire più di tanto. Come afferma anche Janez Potočnik, commissario responsabile per l´Ambiente, i cittadini hanno maturato negli anni una forte coscienza ecologica e i loro sforzi si mostrano anche nei fatti: più raccolta differenziata, meno prodotti usa e getta, più mezzi di trasporto ecologici, meno consumo di energia.

Maggiore informazione- Il loro coinvolgimento si evince anche dalle loro richieste: oltre ad una normativa europea più attenta alle questioni ecologiche e più fondi e attività nel settore, i cittadini europei chiedono anche di essere più informati. Il 50% di loro non si fida dell’attuale sistema di etichettatura dei prodotti, il 40% crede di non essere abbastanza informato sull´impatto sulla salute delle sostanze chimiche più comunemente usate e il 37% sull´uso degli OMG in agricoltura.

Conversazioni d´Europa a Bologna- E i cittadini bolognesi cosa pensano riguardo la protezione dell’ambiente nell’Ue? Ritengono che sia una politica efficiente o chiedono, in linea alla maggioranza degli altri cittadini europei, più investimenti, più informazione, più attività? L’ambiente rappresenta davvero una leva di sviluppo per il futuro?

Venerdì 11 maggio, nell´ambito delle iniziative di Conversazioni d´Europa e in occasione dei 20 anni del Programma europeo per l’ambiente Life, sarà l’occasione per discuterne insieme con personalità europee e locali esperti di queste tematiche. Vittorio Prodi (europarlamentare), Roberto Diolaiti (direttore del settore ambiente ed energia del Comune di Bologna), Giuseppe Bortone (direttore generale dell’ambiente per la Regione ER), e Silvye Coyaud, giornalista del Sole 24 Ore si confronteranno con i cittadini presso l’Urban Center di Sala Borsa.

Verranno anche presentati due esempi virtuosi di imprese attente alle questioni ecologiche: l’azienda Mengoli di Castenaso (best practice produzione energia verde) e l’Azienda Eugea di Bologna (conn una proposta di ecologia privata rivolta ai cittadini).

L’incontro è previsto venerdì 11 maggio alle ore 17 presso l’Urban Center di Sala Borsa (piazza Maggiore 6) e si inserisce nella rassegna Conversazioni d´Europa, organizzata dal Centro Europe Direct dell ´Assemblea legislativa regionale e dallo Sportello Europe Direct del Comune di Bologna, in collaborazione con l´Università di Bologna (Cirde).
Al termine dell´incontro verranno distribuiti i biglietti per Proiezioni d´Europa: il film in programma per la serata del 17 maggio è "Le quattro volte", vincitore del premio Cannes 2010.

Francesca Mezzadri

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