Le lotte per i diritti e la tutela dell'ambiente al Terra di Tutti Film Festival

11.10.2013

Le lotte per i diritti e la tutela dell'ambiente al Terra di Tutti Film Festival

Sabato 12 ottobre- Gli ultimi appuntamenti al Terra di Tutti Film Festival prenderanno il via sabato 12 ottobre, sempre al cinema Lumière (via Azzo Gardino 65/b), già a partire dalle 14 con uno sguardo sui Balcani - in particolare Srebrenica e Kosovo, viste oggi a distanza di tempo. Il documentario "La transumanza della pace" testimonia un esempio di solidarietà concreta, seguendo il trasporto di cinquanta manze dalla Val Rendena alle famiglie di Suceska Srebrenica nella Bosnia Orientale, mentre "Kosovo versus Kosovo" indaga la realtà dei gruppi serbi in Kosovo, cercando di chiamare in causa le autorità e gli organi di informazione europei.

Dopo la proiezione del film fuori concorso "Eco Planet – Un pianeta da salvare" del thailandese Kompim Kemgumnird, in programma alle 16, la giornata sarà interamente dedicato a film sulla tutela dell’ambiente, sullo sfruttamento del territorio e l’accesso alle risorse. Alle 17.45 il primo lungometraggio proiettato sarà "Wharf No. 1" del cinese Guo Zongfu. A seguire, il confronto tra cultura indigena locale e interessi internazionali è nel racconto di "Spiriti" di Yukai Ebisuno e Raffaella Mantegazza, miglior cortometraggio al Torino Film Festival 2012 e premio per la miglior fotografia documentaria al Salon Internacional de la Luz (Colombia). A seguire "La rivoluzione del filo di paglia, i frutti in tempo di crisi", di Giorgia Chiara Luna Sciabbica e "The silent chaos", di Antonio Spanò.

Alle 20.30 in programma "Reality 2.0" e "Adrift" i due cortometraggi, selezionati in collaborazione col Concorto Film Festival e, a seguire, tra i titoli della serata, "Lucciole per Lanterne" di Stefano e Mario Martone, sulla privatizzazione dell’acqua nel Cile di Pinochet, "Terra Nera", di Simone Ciani e Danilo Licciarello, sugli affari di ENI in Congo e "Framing The Other", proveniente dall’Etiopia.

Domenica 13 ottobre- Il pomeriggio di domenica 13, dopo l’apertura bolognese delle 15 con "Palestina per principianti" di Francesco Merini, sarà tutto dedicato al documentario. Alle 18 "La prigione degli altri" degli italiani Alessandro e Mattia Levratti, "Beyond the Burqua" dell’afghana Sahra Mosawi, concludendo con "Espui", di Anna Soldevila, frutto di dodici anni di lavoro tra riprese e documentazione, sulla resistenza e il disorientamento degli abitanti di un paese spagnolo di fronte a un massiccio piano di cementificazione dell’area per fini turistici.

Alle 20, in conclusione delle proiezioni pomeridiane e prima delle repliche dei film vincitori del festival, sarà proiettato "Call me Kuchu", documentario del 2012 di Katherine Fairfax Wright e Malika Zouhali-Worrall. Il film segue da vicino David Kato, primo omosessuale dichiarato d’Uganda, oppositore della legge che prevede la pena di morte per l’omosessualità e figura di riferimento per tutto l’attivismo LGBT d’Africa, fino al brutale e inaspettato assassinio nel suo appartamento, durante il periodo di produzione del film. Vincitore di numerosi premi al Berlino Film Festival 2012 (Miglior Documentario, Premio Fairbindet Cinema, Secondo posto Miglior Documentario scelto dal Pubblico, Teddy Award) e in altri festival internazionali, Call me Kuchu verrà proiettato al Terra di Tutti in collaborazione con Gender Bender, come un ideale passaggio di testimone tra i festival dell’autunno cinefilo nelle Sale del Cinema Lumière.

La premiazione- La premiazione di terrà alle 21.30 e già dalle 22 verranno replicati i film vincitori. Come ogni anno saranno due i premi in palio per i film partecipanti. La giuria di qualità e quella composta dai membri del Consiglio dei cittadini stranieri e apolidi della Provincia di Bologna eleggeranno la migliore produzione italiana e internazionale. Quattro le menzioni speciali, conferite da FairTrade Italia, Lepida TV, Emil Banca e premio Benedetto Senni, conferito alla pellicola che meglio affronta i temi collegati allo sviluppo.

Tutte le proiezioni del festival sono gratuite.

Il programma di venerdì 10 ottobre

Per saperne di più:
www.terradituttifilmfestival.org.

Azioni sul documento