Il primo marzo (dei diritti) dei migranti

(29/02/12)

immagine giornaleTorna, anche quest'anno, lo sciopero dei migranti. In tante città italiane i migranti, ma anche tanti italiani manifesteranno per affermare i loro diritti di lavoratori, cittadini genitori e… persone. Contro la legge Bossi- Fini, a favore della chiusura dei CIE, per vedere riconosciuta la cittadinanza ai loro figli. A Bologna il corteo partirà alle 9 da Piazza dell’Unità.

Sciopero dei migranti- “24 ore senza di noi” è lo slogan della manifestazione e in effetti sarà proprio così: per 24 ore i cittadini stranieri sciopereranno per far capire alla società cosa vuol dire “andare avanti senza di loro”. Perché andare avanti oggi, senza la loro presenza, senza il loro lavoro, non è possibile. Per questo è necessario riconoscere i diritti che spettano a loro come a tutti cittadini. Diritto a non essere discriminati, diritto alla libera circolazione, diritto d’asilo, diritto di cittadinanza.

Le richieste presentate riguardano in particolare l´abrogazione della legge Bossi-Fini, ma anche la chiusura dei CIE italiani ed europei, la regolarizzazione generale di chi manca di permesso di soggiorno, la cittadinanza immediata ai bambini nati in Italia da genitori stranieri e il riconoscimento del diritto d´asilo senza inutili ritardi e discrezionalità.

Primo marzo 2012- Questa è la terza edizione dello sciopero nazionale a favore dei migranti e quest’anno il testo ispiratore è la Carta dei Mondiale dei Migranti approvata a Gorée, in Senegal, il 4 febbraio 2011, per difendere la libera circolazione delle persone e la cittadinanza fondata sulla residenza e non sulla nazionalità.

A Bologna il corteo, che partirà giovedì 1 marzo da Piazza dell’Unità alle 9, sarà proprio organizzato dai ragazzi di seconda generazione – quei ragazzi nati in Italia da genitori stranieri e considerati non-italiani- che chiederanno “Cittadinanza subito”. La parata del corteo con balli hip hop organizzati all’interno di laboratori, sfilerà per via Indipendenza per poi deviare in via Irnerio, risalire per via Mascarella e via Zamboni, e chiudersi in piazza Maggiore.
Sul sito web www.coordinamentomigranti.org/ si potranno anche vedere gli spot realizzati per l’occasione.

Le iniziative del coordinamento proseguiranno alle 16.30 con un presidio in piazza Nettuno, che in serata si trasformerà in un concerto. Ed è qui che i richiedenti asilo, arrivati dal Nord Africa, inisieme ai membri dell’associazione Ya Basta raccoglieranno le firme della campagna “Per la libertà di scelta” promossa dal progetto Melting Pot Europa. Come spiega l’associazione Ya Basta: “I richiedenti asilo approdati sulle nostre coste dalla Libia dopo che la guerra li ha costretti a fuggire chiedono il diritto di restare e il rilascio di un permesso di soggiorno umanitario che li sottragga dalla clandestinità".

Il colore ufficiale della manifestazione sarà il giallo per la sua neutralità politica e come simbolo di cambiamento; tutti quelli che vorranno partecipare potranno indossare foulard, magliette, cappellini di quel colore...

 

Per saperne di più:
www.coordinamentomigranti.org/

Azioni sul documento