"Frontiere", il TPO apre una rassegna di film sull'immigrazione

(6/04/2012)

imamagine da film al TPOLo scorso 29 marzo ha preso avvio “Frontiere”, la rassegna di film sull’immigrazione curata e ospitata dal Centro Sociale TPO (via Casarini 17/5 a Bologna). La rassegna si protrarrà fino al 10 maggio e dopo la visione del film, chi vorrà, potrà sostenere un’interessante e utile iniziativa.

La rassegna “Frontiere” prevede un totale di quattro incontri (da marzo a maggio) in cui non solo si potrà assistere gratuitamente alla proiezione di film relativi alla tematica dell’immigrazione, ma sarà anche possibile firmare la petizione “Diritti di scelta” promossa dal Progetto Melting Pot Europa (http://www.meltingpot.org/articolo17149.html), volta ad aiutare i migranti provenienti dalla Libia ad ottenere un permesso di soggiorno umanitario; l’obiettivo è quello di raggiungere settemila firme.

Il primo incontro (avvenuto lo scorso giovedì 29 marzo) si è aperto con la proiezione del cortometraggio italiano “Harraguantanamo” (2011), diretto da Ilyess Ben Chouikha e Giulia Bondi, per poi lasciare spazio al film “I nostri anni migliori” diretto da Matteo Calore e Stefano Collizzolli. “I nostri anni migliori” illustra le storie di cinque ragazzi tunisini durante la rivoluzione in Tunisia, contrapponendole alla retorica ideologica della Lega Nord apparsa in quegli stessi giorni sui principali media italiani.

Ecco il calendario dei prossimi incontri e le trame dei film:

Giovedì 12 aprile - ore 21.30
"Benvenuti in Italia" (Italia/2011) di Aluk Amiri, Hamed Dera, Hevi Dilara, Zakaria Mohamed Ali, Dagmawi Yimer (50’).
La pellicola è prodotta dall’Archivio delle Memorie Migranti ed è composta da cinque episodi, scritti, girati e diretti da ragazze e ragazzi immigrati in Italia.
A seguire avrà luogo il dibattito con una delle registe: Hevi Dilara, poetessa kurda e rifugiata politica.

Giovedì 3 maggio - ore 21.30
"Il castello" (Italia/2011) di Martina Parenti e Massimo D’Anolfi (90’)
Il film porta lo spettatore all’interno dell’aeroporto intercontinentale di Malpensa, da dove viene visto il passaggio delle quattro stagioni. La scelta dell’aeroporto come prospettiva principale è mossa dalla volontà di presentare la realtà di un luogo di controllo e laboratorio permanente sulla sicurezza. Un checkpoint della fortezza Europa dove donne e uomini, merci, animali vengono controllati, perquisiti e indagati quotidianamente.

Giovedì 10 maggio - ore 21.30
"Il venditore di miracoli" (Polonia/Svezia/2009) di Boleslaw Pawica, Jaroslaw Szoda (106’)
La storia è quella di Hasim e Urika, due bambini rifugiati ceceni che attraversano illegalmente il confine russo-polacco. Il loro obiettivo è quello di raggiungere il padre in Francia, ma questo viaggio estremo cambierà per sempre le loro vite.
A seguire dibattito con Giorgio Comai, Osservatorio sui Balcani.

Tutte le proiezioni sono ad ingresso gratuito.

TT

Per informazioni
TPO, Via Casarini 17/5 Bologna
Tel 051/649.32.34
tpo@mail.com

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