"E' bello vivere liberi!"

(26/01/12)

locandina Bello vivereLa Giornata della Memoria a teatro per assistere a uno spettacolo toccante e poetico, forte e intenso, triste e allegro, come è la vita... In questo caso, la vita di Ondina Peteani che a soli 17 anni, quando scoppia la guerra, capisce di non essere in grado di restare a osservare, ma decide di combattere per la libertà della sua terra, la Venezia Giulia, e diventa staffetta.

La staffetta Ondina verrà però deportata due anni dopo nei campi fascisti, e qui resisterà, giorno dopo giorno, e capirà anche che “E’ bello vivere liberi”. “E’ bello vivere liberi”, basato sulla biografia di Ondina scritta dalla storica Anna Di Giannantonio, ha vinto il premio Scenario per Ustica nel 2009 per la sua incredibile capacità di commuovere e divertire insieme, riproponendo l’atmosfera di quel periodo in cui tutto sembrava possibile, con un´attrice incredibile che porta in scena burattini che prendono vita sul palco.

“Uno spettacolo per riappropriarci della gioia, delle risate, delle speranze dei partigiani, che sono state soffocate dallo sterile nazismo”.
Lo spettacolo, interpretato da Marta Cuscunà (5 burattini e un pupazzo), andrà in scena venerdì 27 gennaio a Savignano sul Rubicone presso il teatro Moderno (Corso Perticari 7 ) alle 21.
Per informazioni: Teatro Moderno

Gli altri appuntamenti- Il Comune di Sasso Marconi, in collaborazione con scuole e associazioni (gruppo 25aprile, ANPI - Associazione Nazionale Partigiani, e Tavolo per la Pace), organizza una giornata dedicata alle scuole e ai ragazzi per sensibilizzarli sul tema della Memoria. In programma venerdì 27 gennaio alle 9 la proiezione del film “Arrivederci ragazzi”, di Louis Malle al Cinema Comunale, mentre nel pomeriggio, alle 16.30, nel Parco di Villa Marini (via Porrettana 250) si terrà “La dignità in un barattolo” dove verranno interrati alcuni barattoli contenenti messaggi con appelli per il diritto di cittadinanza ai bambini nati in Italia da genitori stranieri.

Non solo Shoah- Ma il 27 gennaio è la giornata della memoria di tutti. Per questo non bisogna dimenticare le altre vittime del nazismo: omosessuali, disabili, malati mentali e rom e sinti. Pochi sanno che durante la seconda guerra mondiale furono uccisi quasi un milione di Rom e ancora esistono molti pregiudizi su di loro.

E venerdì 27 gennaio a partire dalle ore 15.30 presso il DMS/Salone Marescotti (via Barberia 4) a Bologna si parlerà proprio di Porrajmos (il termine romanes per indicare quello che gli ebrei chiamano Shoah. Si alterneranno le letture di Fiorenza Menni, la visione del documentario “Porrajmos; una persecuzione dimenticata” realizzato dall’Opera Nomadi, e a seguire un dibattito sull’anti-ziganismo nella storia europea a cura di Leonardo Piasere.

Per informazioni:
DMS, Unibo

 

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