Disabili GLB, un questionario per capire

C’è tempo fino a domenica 19 maggio per partecipare alla ricerca su omosessualità e disabilità in Italia. La ricerca è condotta da Priscilla Berardi (psicoterapeuta), Ambra Guarnieri (educatrice professionale) e Raffaele Lelleri (sociologo), che da anni lavorano su progetti e ricerche che riguardano la disabilità e l’omosessualità: nel 2007 si è conclusa l’indagine “Abili di cuore”, l’unico studio italiano ad affrontare questo tema.

Per partecipare alla ricerca è sufficiente compilare un questionario in forma anonima. I ricercatori hanno fatto due questionari. Di questi, uno è rivolto a persone GLB (gay, lesbiche e bisessuali) con disabilità fisiche e/o sensoriali di età compresa tra i 25 e i 55 anni, e l’altro a specifiche figure professionali, con o senza esperienza nel campo della disabilità e dell'omosessualità: specialisti in andrologia, ginecologia, sessuologia, psicoterapia, fisioterapia, medici di medicina generale (medici di famiglia), infermieri, educatori, operatori socio-sanitari.

Obiettivo della ricerca è in primo luogo sapere se negli ultimi 5 anni la situazione dei disabili GLB abbia fatto dei progressi dal punto di vista sociale in termini di maggiore visibilità e maggiori competenze per consolidare e vivere la propria identità sessuale e personale, e se è cambiata la loro percezione di stigmatizzazione. In secondo luogo la ricerca vuole far emergere se e come sia mutato l’approccio all’argomento da parte dei professionisti che hanno o potrebbero trovarsi ad avere come pazienti e assistiti persone disabili GLB. Infine i tre ricercatori, con i dati che emergeranno dai questionari, sperano di riportare all’attenzione di operatori sanitari e assistenziali e del pubblico in generale queste tematiche molto sensibili, ma ancora poco conosciute.

I risultati dell'indagine saranno presentati al Convegno "Per una disabilità sostenibile", che si terrà all’Università Federico II a Napoli nei giorni 5 e 6 giugno 2013.

Il questionario è QUI.