"Così diversi così uguali..." : premio letterario per i detenuti

(13/04/12)

carta e pennaIl concorso “Carlo Castelli” premia racconti, poesie, lettere, ma anche corti e audiovisivi creati dai detenuti delle carceri italiane e degli istituti per minori. Il tema da sviluppare è “Così diversi così uguali. Mille differenze stessa dignità”. Iscrizioni entro il 31 maggio.

Il Premio Castelli- La Federazione Nazionale Italiana Società di San Vincenzo De Paoli e la Fondazione Federico Ozanam-Vincenzo De Paoli organizzano la 5ª edizione del premio letterario “Carlo Castelli” per la solidarietà , riservato ai detenuti delle carceri italiane e degli istituti per minori.

Il tema di questa edizione è “Così diversi così uguali. Mille differenze stessa dignità”, suggerendo uno spunto etico di carattere generale, non necessariamente connesso con l’esperienza penitenziaria. Prende infatti in considerazione le differenze tra gli uomini e la loro indiscutibile uguaglianza in fatto di dignità, di rispetto e di diritti.

Gli elaborati- Gli elaborati dovranno avere un titolo diverso dal tema proposto e dovranno affrontare il tema dell’uguaglianza tra gli uomini in termini di dignità e di diritti, nonostante le differenze che contraddistinguono ciascuno e che generano separazioni e conflitti.

Si possono presentare elaborati scritti in varie forme espressive (racconto breve, poesia, lettera, riflessioni o altri elaborati) per un massimo di tre cartelle di 32 righe ciascuna (9mila battute al massimo), in lingua italiana, possibilmente su supporto informatico, dattiloscritte o comunque ben leggibili. Le poesie potranno essere massimo tre per complessivi 80 versi. Si accettano anche cortometraggi ed elaborazioni audiovisive forniti su supporti informatici (CD-rom o Dvd). Le opere scritte dovranno essere inedite, originali, non firmate e prive di qualsiasi riferimento.

Premiazioni- Al primo classificato verrà assegnato un premio di 1000 euro oltre a una donazione di 1000 euro a suo nome per materiale e sussidi didattici destinati a una scuola del terzo mondo. Al secondo classificato andranno 800 euro e un contributo di 1000 euro per un progetto formativo o di reinserimento per minori che si trovano nel circuito penale. Al terzo classificato un premio di 600 euro e un’adozione a distanza (del valore di 500 euro) di cinque anni a suo nome per permettere gli studi a un bambino di un paese del terzo mondo. Gli autori degli altri dieci migliori elaborati riceveranno una segnalazione con attestato di merito.

La premiazione avverrà all’interno di un istituto penitenziario entro il prossimo autunno. L’elaborato e la scheda di partecipazione devono essere inviate entro il 31 maggio.

Per scaricare il bando:
www.sanvincenzoitalia.it
www.fondazioneozanam.org

Per maggiori informazioni:
tel: 0565/228057,
piombino@sanvincenzoitalia.it

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