"7 days in Havana"

(15/06/2012)

locandina film 7 daysUn progetto nato dalla collaborazione tra una produzione locale cubana e il romanziere di fama internazionale Leonardo Pandura Fuentes, per raccontare la città dell’Havana attraverso 7 storie.

In questo film, la Havana viene presentata in tutte le sue sfaccettature, attraverso un viaggio ricco di luoghi comuni e contraddizioni, immerso tra musica e divertimento, leggerezza e malinconia ed il rumore delle onde come sottofondo, in uno scenario di edifici fatiscenti, bar, locali tipici e belle donne; all’interno di queste atmosfere hemingwayane e sentore di rum lo sguardo d´insieme risulta davvero suggestivo ed emozionante.

I personaggi di queste storie sono diversi: da Teddy Atkins, giovane turista americano appena arrivato a Cuba per iscriversi alla scuola di cinema, al regista serbo Emir Kusturica nei panni di se stesso, capitato all´Havana per ricevere un premio alla carriera durante il festival di cinema locale, alla bellissima Cecilia, cantante cubana dalla voce calda e sensuale, che vorrebbe andare all´estero per inseguire il sogno di una vita migliore insieme all’impresario madrileno di cui si è invaghita.
A questi si aggiungono Elia Suleiman, regista palestinese che non conosce una parola di spagnolo, una ragazza lesbica che i genitori cercano di far "guarire" attraverso un rituale religioso, la psicologa Mirta Gutierrez che per sbarcare il lunario cucina dolci per le feste religiose e, infine, Martha che vede la Madonna e assolda un condominio intero per costruire una fontana e celebrare la Vergine durante una festa.

Il film offre uno sguardo sul sincretismo religioso e culturale cubano, tra donne che vendono il proprio corpo, oppure credenti devote o serie lavoratrici, riti e Madonne che danno allo spettatore l’immagine di un culto di magia e di fede che sposa riti pagani e tradizione cattolica.
Un omaggio all’Havana, un atto d’amore per un Paese e un’ideologia ormai appartenente al passato, per un’isola in cui si sono mescolate tante diverse civiltà, con le sue vecchie auto e gli hotel lasciati in eredità dagli Americani negli anni Cinquanta, in un’atmosfera in cui il tempo sembra essersi fermato.

Regia: Laurent Cantet, Benicio Del Toro, Julio Medem, Gaspar Noé, Elia Suleiman, Juan Carlos Tabìo, Pablo Trapero
Attori: Emir Kusturica, Daniel Bruhl, Josh Hutcherson, Elia Suleiman, Juan Carlos Tabìo, Pablo Trapero.
Anno: 2012, Spagna/Francia

In visione nei cinema di Bologna:
Rialto Studio, via Rialto, 19
Tel: 051/22.79.26

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