Raccontare il volontariato in un concorso

Sono 5 milioni gli italiani che si dedicano gratuitamente e in modo volontario a chi ne ha più bisogno: bambini, anziani, persone in difficoltà. Un grande impegno che varrebbe la pena conoscessero in molti, non solo per seguire eventualmente l’esempio, ma anche per rendersi conto che esiste una grande Italia a volte nascosta dalle notizie di corruzione e disonestà sempre in prima pagina.

Per questo, Agapantos Editore, in collaborazione con la Direzione Cooperazione allo Sviluppo del Ministero per gli Esteri, lancia il concorso “Scrittori per un giorno” rivolto proprio a tutti quei volontari, giovani e meno giovani, che abbiano un’esperienza da raccontare vissuta in questo mondo. Una bella storia, oppure una vicenda ancora aperta, una delusione, una forte emozione, una difficoltà incontrata: sono tante le esperienze che possono essere raccontate da chi lavora in questo campo.

E i volontari possono diventare così “scrittori per un giorno”cimentandosi anche con la scrittura. Per partecipare basta aver compiuto 18 anni e scrivere un breve racconto (massimo 5 cartelle) su quello che si è vissuto e si vuole raccontare. Non è necessario avere particolare dimestichezza con le tecniche narrative, anzi, dal concorso sono esclusi proprio gli scrittori professionisti.

La giuria valuterà con particolare attenzione il valore sociale delle storie, la loro autenticità, la loro aderenza alla realtà del volontariato e individuerà i racconti migliori che verranno raccolti in un libro in formato cartaceo e digitale.

C’è tempo per scrivere il proprio racconto fino al 30 giugno 2013. Entro questa data bisognerà inviarlo via mail all’indirizzo stampa@agapantos.it e compilare la scheda di partecipazione sul sito del concorso.

Per saperne di più:
il regolamento del concorso