AMITIE: questa è la mia storia... o la nostra?

Un progetto e una campagna di comunicazione per parlare di cittadinanza e migrazione

locandina AMITIE“La migrazione è un fenomeno legato allo sviluppo globale e ai diritti umani: per diffondere una maggiore consapevolezza su questi temi tra le istituzioni, le Ong e i cittadini, nasce AMITIE”.

E´ così che si presenta il progetto AMITIE, che coniuga i temi della migrazione, dell’educazione alla cittadinanza globale e dei diritti umani con l’esigenza di una comunicazione aperta alla cittadinanza, come principale attore per la realizzazione di un nuovo modo di sentire l’inclusione sociale.

Gli obiettivi - Il progetto è finanziato dal programma “Strumento di Cooperazione allo Sviluppo” della Commissione Europea, e coinvolge l’Italia, la Lettonia, la Romania, la Spagna e il Brasile.
L’idea di un progetto a così ampio raggio parte da alcuni obiettivi fondamentali:

- migliorare le strategie di comunicazione pubblica nel campo dell’educazione allo sviluppo;
- creare le condizioni per accrescere la consapevolezza dei cittadini sulle questioni legate allo sviluppo;
-coinvolgere le comunità di immigrati come soggetti attivi e non come semplici ricettori delle azioni di comunicazione.

Le azioni - Per far questo AMITIE ha svolto preliminarmente un’analisi di contesto multidisciplinare, identificando tutte le best practies in tema di migrazione e sviluppo. Per far questo sono state coinvolte le comunità locali di immigrati e realizzati dei focus group ai quali sono seguiti una serie di corsi di formazione a portata nazionale e transnazionale per operatori delle autorità locali, Ong e workshop nelle scuole per studenti e insegnanti.

L’analisi di contesto e la formazione si sono rivelati come passaggi obbligati per la realizzazione di una congiunta campagna di comunicazione volta ad azioni di sensibilizzazione dei quattro paesi coinvolti nel progetto, che avrà il suo culmine nella realizzazione a Bologna di un Festival Internazionale sulle campagne di comunicazione sociale, prevista per la primavera 2013.

AMITIE pone dunque la comunicazione come parte essenziale per generare un maggior livello di consapevolezza sui processi che legano lo sviluppo alla migrazione, favorendo la comprensione delle ragioni che portano allo “status” di migrante e portare le città a un reale cambiamento.

La campagna di comunicazione - La campagna di comunicazione ha avuto inizio il 12 ottobre, con l’affissione in città di manifesti e cartelloni in cui alcuni cittadini che si sono candidati come testimonial della campagna nei 4 paesi partner, invitano i concittadini a interrogarsi sul valore della migrazione nel senso di risorsa, e sulla necessità di sentirsi responsabili del benessere della comunità. Lo slogan che appare sui manifesti infatti cita “Questa è la mia storia. O la nostra?”, in cui si palesa la necessità da parte dei cittadini di riconsiderare il valore del migrante e l’arricchimento per la collettività che la sua presenza impone.

È stato inoltre realizzato un video che è stato presentato al festival Human Rights Nights, promosso dalla Cineteca di Bologna e in programma dal 17 al 21 ottobre. Il video, curato dal regista Rèda Zine, ripercorre le storie dei migranti, guardando alle loro aspirazioni e ai loro bisogni, e dalla cui presenza nelle nostre città non si può e non si deve più prescindere.

Antonella Pascale - dicembre 2012

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