Informazione: le paure degli europei

All'Internazionale di Ferrara si discute sulle paure degli europei e il ruolo dei media

Giunto alla sua quarta edizione anche quest´anno il Festival di Internazionale ha riunito a Ferrara giornalisti, scrittori e artisti da tutto il mondo per una tre giorni di conferenze, dibattiti, spettacoli e documentari.

Nell´ambito degli incontri dedicati all´Europa di particolare interesse è stata la conferenza: "Informazione: le paure degli europei". Fabio Bordignon (Demos), Antonio Nizzoli (Osservatorio di Pavia), Pierluigi Stefanini (Fondazione Unipolis e Ugf), Eric Jozsef (Libération) Gian Paolo Accardo (Presseurop) hanno presentato e discusso i dati dell´ultimo rapporto dell´Osservatorio europeo sulla sicurezza dal titolo: "Rappresentazione mediatica e percezione sociale".

Il rapporto su sicurezza e notiziabilità - Il rapporto si basa su due distinte ricerche. La prima realizzata da Demos & PI, ricostruisce gli atteggiamenti degli italiani sulla sicurezza, inquadrandoli nel panorama continentale. La seconda, realizzata dall´ Osservatorio di Pavia, riporta l´analisi sulla “notiziabilità” del tema in base all´indicizzazione dei telegiornali e alla conseguente rilevazione delle notizie ansiogene.

Realtà e informazione - Dallo studio emerge con chiarezza uno scarto netto tra realtà ed informazione per quel che riguarda la questione della sicurezza in Italia.
In particolare dal confronto tra l´agenda sociale e l´agenda mediatica, l´Italia continua a presentarsi come un´eccezione, in chiave comparativa continentale, sia per il contrasto tra la preponderanza delle tematiche economiche nella prospettiva dei cittadini e la loro sostanziale assenza nella scaletta dei notiziari televisivi, che per l´anomalia dello spazio dedicato dai Tg nazionali ai temi della criminalità. Uno spazio costantemente più ampio rispetto agli altri paesi europei analizzati (Francia, Spagna, Germania, Inghilterra).

Occupazione e tranquillità economica - Il rapporto dimostra come oggi il tema della sicurezza anche in Italia, sia indissolubilmente legato a quello dell’occupazione e della tranquillità economica.
Dai dati raccolti da Demos, infatti, emerge chiaramente che a generare inquietudine tra gli italiani è soprattutto la paura di perdere il posto di lavoro (o di non trovarlo, principalmente tra i giovani). Non a caso la maggioranza assoluta degli intervistati (il 51,3%) colloca tale tematica in cima alla lista delle priorità da affrontare.

La maggiore attenzione dei cittadini alle dinamiche economiche è un dato riscontrabile anche negli altri paesi europei analizzati, ma che, nel caso dell´Italia, non trova una corrispondenza nella programmazione dei telegiornali nazionali. Non a caso il principale Tg del servizio pubblico (TG1) dedica uno spazio nettamente inferiore rispetto ai corrispettivi notiziari europei (il 6,1% contro una media europea del 10,2%).

Criminalità - Altra peculiarità italiana, come già accennato, è la categoria “criminalità”.
La quantità di notizie riferite ai crimini è infatti nettamente superiore nel Tg1 rispetto agli altri telegiornali europei analizzati (si va da un minimo del principale gruppo televisivo tedesco - ARD con 34 notizie ad un massimo di Rai1 che nello stesso periodo contiene 431 notizie di reati).

Si osserva, inoltre, un’ulteriore differenzazione per quel che riguarda la narrazione delle notizie stesse. Mentre, infatti, negli altri paesi europei si riscontra una tendenza a prendere un “caso criminale” particolarmente efferato - che garantisce quindi una copertura mediatica - per poi aprire un dibattito e problematizzare la tematica, in Italia si nota un’inclinazione ad avere tante notizie spot, riferite a tutto il territorio, eterogenee tra loro e concentrate nella tipologia dei crimini violenti.

Un’impostazione che tende più alla creazione di un genere “criminalità” volto ad infarcire i telegiornali che all’obiettivo dell’informazione dei cittadini.

Costume e società - Da segnalare infine l’ampio spazio dato alla categoria “costume e società”, che in Italia occupa il terzo posto nell’agenda dei temi trattati dai Tg nazionali. Notizie come “intervista alla nonna più giovane d’Italia” o “il decalogo del cane in condominio” che negli altri paesi hanno poco o nessuno spazio.

Alessio Vaccaro - ottobre 2010

Per scaricare il rapporto dell’Osservatorio Europeo sulla Sicurezza:
www.osservatorio.it/

Per vedere gli incontri del Festival di Internazionale:
www.internazionale.it/festival/

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