Tre centri Europe Direct emiliano-romagnoli nella rete europea 2021-2025. Insieme a Europe Direct Emilia-Romagna anche Modena e Ravenna.

Parte la nuova generazione dei centri EUROPE DIRECT per il periodo 2021-2025.

Per l’Italia saranno attivi 45 centri, che aiuteranno Commissione europea e Parlamento europeo a portare le informazioni sulle opportunità offerte dall’Unione europea in tutte le regioni del nostro Paese.

La nuova generazione avrà un mandato più ampio rispetto al passato.

I centri EUROPE DIRECT promuoveranno un coordinamento con tutte le reti europee presenti a livello regionale, in modo da facilitare l’accesso di cittadini e imprese alle informazioni su bandi, iniziative e progetti europei, e saranno in costante contatto con i media locali per offrire contenuti utili sulle priorità e sulle politiche dell’Unione europea.

Ascolteranno le esigenze dei territori, per permettere alla Commissione di comprendere meglio l’impatto concreto delle politiche e delle attività dell’UE sui cittadini, e forniranno informazioni a 360° sull’Unione europea, dalla risposta alla pandemia di COVID-19 a NextGenerationEU e alle transizioni verde e digitale. Lavoreranno con le scuole e gli insegnanti per promuovere la cittadinanza europea attiva e promuoveranno dialoghi e dibattiti sui temi europei, anche nell’ambito della Conferenza sul futuro dell’Europa.

Dal 1° maggio sarà possibile localizzare i nuovi centri EUROPE DIRECT italiani e quelli di tutta l’UE su una mappa interattiva.

In Emilia-Romagna sono tre i Centri Europe Direct che hanno superato la durissima selezione della Commissione europea. Con un punteggio di 98/100 per Europe Direct Emilia-Romagna e 94/100 per Europe Direct Modena (Comune di Modena) e Europe Direct Romagna (Comune di Ravenna) i centri emiliano-romagnoli si attestano ai primi posti nella graduatoria italiana.

I Centri emiliano romagnoli lavoreranno in rete per i prossimi 5 anni per affrontare insieme le grandi sfide che l’Europa ha di fronte, per farla meglio conoscere, e per far si che i cittadini emiliano romagnoli possano sempre di più far sentire la propria voce sulle tante questioni aperte oggi nel dibattito europeo, a partire dal coinvolgimento della società emiliano-romagnola nella Conferenza sul futuro dell’Europa, lanciata lo scorso 19 aprile.