Importante Plenaria del Parlamento Europeo: I parlamentari chiedono politiche più ambiziose per clima, giovani e valori UE

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Durante la seduta plenaria di ottobre 2020 a Strasburgo, il Parlamento europeo ha avanzato ambiziose richieste alle Istituzioni e agli Stati membri, in particolare su riduzione di emissioni nocive, maggior protezione dello stato di diritto, e politiche per i giovani. Scopriamo nel dettaglio tutte le novità, settore per settore.

Cambiamenti all’interno della Commissione europea

Il Parlamento ha approvato la nomina della nuova Commissaria per i servizi finanziari, la stabilità finanziaria e l’Unione dei mercati dei capitali Mairead McGuinness. Approvato anche il nuovo portafoglio del Vicepresidente Esecutivo Valdis Dombrovskis, ora Commissario per il commercio al posto del suo predecessore – l’irlandese Phil Hogan – costretto alle dimissioni per aver infranto le misure restrittive relative al COVID-19.

Clima e foreste

Come già illustrato nel dettaglio in un precedente articolo, gli obiettivi climatici sono stati un argomento caldo di questa Plenaria, poiché si domanda non solo all’Unione Europea, ma anche ai singoli Paesi, un rafforzamento degli sforzi verso la neutralità climatica. In quale modo? Attraverso la fissazione di obiettivi vincolanti anche nel 2030 e nel 2040, in un’ottica di regolare monitoraggio delle attività e politiche UE e nazionali. In particolare, ha suscitato l’approvazione di numerose ONG la proposta di raggiungere un taglio delle emissioni di gas a effetto serra del 60% nell’arco di 10 anni.

Stato di diritto e Bulgaria

In una relazione, gli Eurodeputati hanno domandato un rafforzamento dello stato di diritto in Europa attraverso un meccanismo secondo cui l’accesso ai fondi Europei per uno Stato membro sia condizionato al rispetto effettivo di questo valore fondante. Inoltre, hanno richiesto un rispetto completo ed incondizionato dei valori dell’UE in Bulgaria, alla luce delle recenti reazioni del Governo alle proteste popolari contro l’attuale Presidente Lukashenko.

Politiche giovanili

Infine, ma non per importanza, il Parlamento europeo ha invitato gli Stati membri ad agire con più risolutezza e più forti strategie per contrastare l’impatto che la pandemia sta avendo sui giovani. Secondo uno studio dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro, la pandemia starebbe infatti esacerbando il difficile transito dei giovani verso il mondo del lavoro – già in condizioni critiche.

In particolare, si intende assicurare che l’iscrizione alla Garanzia per i giovani renda i destinatari in grado di accedere a offerte “di formazione, lavoro o tirocinio di qualità, diversificate e personalizzate”.

Tra gli altri argomenti, Brexit, sicurezza alimentare e crowdfunding.

Le nostre infografiche

La Plenaria del PE, proposte (png, 610.9 KB)

Piattaforme per crowdfunding (png, 421.2 KB)

Meno emissioni (png, 806.0 KB)

Politiche forestali (png, 753.3 KB)

Rispetto dei valori UE (png, 762.2 KB)

Politiche giovanili (png, 823.3 KB)

 

Per approfondire: https://www.europarl.europa.eu/news/it/headlines/eu-affairs/20201001STO88313/prima-plenaria-di-ottobre-commissione-europea-bilancio-ue-e-legge-sul-clima.