Il piano dell’UE per la ripresa del settore del turismo

Il mondo del turismo – dal settore dei trasporti, degli alloggi, alle agenzie di viaggio e ai tour operator – è stato fortemente colpito dalla crisi pandemica.

Nella video-conferenza di inizio settimana con i Ministri nazionali del Turismo, il Commissario per il Mercato Interno Breton ha assicurato che ‘l’UE sta mobilitando ogni strumento a sua disposizione per sostenere le risposte attuate da ciascuno Stato’ a tutela di questo settore.

Le stime dell’Organizzazione Mondiale del Turismo sono pessimistiche, con un calo globale del traffico del turismo previsto del 20-30%. Esso potrebbe a sua volta causare una diminuzione del turismo globale fino al 70%, secondo una previsione dell’OCSE.

Il piano dell’UE per contenere il più possibile tali drammatici effetti si articola in 4 punti: liquidità, mobilità, sicurezza ed una strategia a lungo termine, per un turismo più verde e digitale.

La liquidità potrà essere ottenuta dai Fondi Strutturali e di Investimento Europei, grazie alla Iniziativa per gli Investimenti in Risposta al Coronavirus da poco lanciata, che permette ampia flessibilità di gestione dei Fondi da parte delle autorità nazionali e locali. Ancora, grazie a SURE i lavoratori europei saranno protetti fino a quando i settori produttivi non potranno ripartire; mentre le imprese possono godere dei finanziamenti più flessibili nel quadro delle nuove regole per gli aiuti di Stato applicabili durante l’emergenza.

Mobilità e sicurezza saranno garantite attraverso una predisposizione di misure che consentiranno di circolare senza rischi nonostante la presenza del virus. Per questo, l’UE definirà una serie di criteri per la graduale riapertura degli stabilimenti turistici, come hotel, ristoranti o mezzi di trasporto, ed al tempo stesso assicurerà che i princìpi seguiti siano i medesimi per tutto il territorio dell’Unione.

Infine, ma non per importanza, una strategia di ripartenza che sia innanzitutto solidale e che coordini le varie misure nazionali, con un occhio di riguardo per l’eco-sostenibilità. Infatti, il Commissario Breton ha ricordato che anche nel settore del turismo sarà importante definire una strategia che acceleri la Transizione Verde e Digitale.

A questo scopo sarà organizzato un Summit per il Turismo per discutere la strategia, che avrà luogo non appena la situazione lo permetterà.

I Ministri che si sono confrontati con Breton condividono la strategia presentata dalla Commissione e lavoreranno congiuntamente in uno spirito comune, per il benessere di consumatori ed operatori turistici.

Per il discorso integrale del Commissario Breton: https://ec.europa.eu/commission/presscorner/detail/en/speech_20_758 (in Inglese).