Il digitale: un tema trasversale che tocca diverse misure della commissione europea

Le tematiche del digitale, che vanno dalla possibilità di fare informazione, al reperire informazioni ed alla cyber-sicurezza interessano l’operato della Commissione, tanto che il mese di ottobre è stato dedicato, oltre a diverse iniziative, proprio a quella della sensibilizzazione digitale. L’intento delle iniziative promosse in questo mese vede riuniti non solo le istituzioni, ma anche di Stati Membri e singoli cittadini. L’ obiettivo principale per quest’anno è quello di rendere i cittadini consapevoli dei rischi che si possono correre on-line: in altre parole, “pensare prima di cliccare”.  Ma quali sono questi eventi ed attività, e in che maniera si stanno operando la Commissione? Vediamone alcune.

 

L’iniziativa #DigitalNinja

Con la campagna #DigitalNinja la Commissione Europea si sta adoperando per sensibilizzare i cittadini, ed in particolare i più giovani, su quali siano i rischi della rete cercando di dare materiale informativo e consigli su come meglio adoperare e sfruttare tutte le opportunità che ci vengono fornite da queste nuove tecnologie. Sicuramente, parole come fishing, o malware sono parole che già abbiamo sentito ma cosa siano realmente e quali sono i rischi legati ad essi forse non è chiaro per tutti. Ecco perché, attraverso le diverse iniziative proposte, professionisti ed esperti spiegheranno quali piccoli accorgimenti si possono mettere in pratica per far sì che i nostri dispositivi, e di conseguenza anche le nostre informazioni, rimangano tutelate e custodite.

Tutto il materiale della campagna verrà poi pubblicato sui diversi social media della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, così come della Direzione Generale Reti di Comunicazione.

Per approfondire:
https://ec.europa.eu/italy/news/20201012_Ue_DigitalNinja_consigli_e_opportunita_sulla_cybersicurezza_it

 

Eventi e attività della settimana europea della programmazione

Digitale, al giorno d’oggi vuol dire anche istruzione ed informazione. Dal 10 al 25 ottobre per la settimana europea della programmazione, sono state proposte diverse attività on-line tra cui una in particolare, la #CodeWeekDance. L’iniziativa prevede la partecipazione in diverse attività da parte di insegnanti, studenti, scuole. Attraverso il coding, ogni partecip

ante dovrà “dare dei comandi” a un dispositivo elettronico, oppure, sfruttando la fantasia ed il gioco, perfino a un amico o un genitore. Si potrà poi registrare un video in cui il partecipante, con amici o compagni, eseguirà il ballo #CodeWeekDance, che verrà poi condiviso sui social.

L’anno scorso la settimana europea della programmazione aveva visto 4.2 milioni di partecipanti, includendo oltre 80 paesi in tutto il mondo. La commissaria per l’innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e i giovani Mariya Gabriel ha dichiarato: "Sono felice di lavorare nuovamente con la Settimana europea della programmazione […] vogliamo raggiungere milioni di persone in tutta Europa e aiutarle a familiarizzarsi con la tecnologia, ad acquisire le competenze giuste e ad emanciparsi grazie all'apprendimento digitale”. Allo stesso modo, ThierryBreton, Commissario per il Mercato interno, ha aggiunto: “Si tratta di una grande iniziativa che aiuta tutti a migliorare le proprie competenze digitali, ad avere successo a scuola e sul lavoro e a cambiare la propria vita verso un decennio digitale migliore".

Per approfondire:
https://ec.europa.eu/italy/news/2021006_la_settimana_europea_della_programmazione_2020_promuove_le_competenze_digitali_it_it

 

Contesto

Già in precedenza, in occasione del “Nuovo Piano anti razzismo”, era stato menzionato come, in alcuni casi, le piattaforme on-line fossero, purtroppo, occasione di incitamento all’odio on-line. Ecco, quindi che la Commissione Europea si era già adoperata per far sì che vi fossero sia maggiori controlli, sia maggiore responsabilità delle piattaforme stesse e dei loro utenti.