Buone notizie - le rinnovabili superano i combustibili fossili in UE

Buone notizie - le rinnovabili superano i combustibili fossili in UE

Turbine eoliche. Fonte: ec.europa.eu

Buone notizie sulla transizione globale all’elettricità: In UE le rinnovabili hanno contribuito più dei combustibili fossili nella produzione di energia elettrica per la prima volta nella storia!

Nel primo semestre del 2020, ben il 40% dell’elettricità prodotta è provenuta da bioenergia, idroelettrico, eolico e solare – contro il 34% da combustibili fossili.

In totale quindi, secondo i dati del think tank sul clima Ember, il settore ha contribuito a una riduzione nelle emissioni di anidride carbonica pari al 25%, accelerando il processo di transizione globale all’elettrificazione.

Dove si possono trovare le ragioni di un tale risultato storico?

Innanzitutto, già l’anno scorso la domanda per energia proveniente da eolico e solare aveva iniziato ad aumentare, per merito di costi sempre più bassi e convenienti rispetto alle fonti più inquinanti come il carbone grazie a un clima molto soleggiato e ventoso.

A questo si è aggiunto il lockdown forzato di numerose imprese, che ha automaticamente determinato un calo delle domande e dunque anche della produzione basata sul carbone.

Gli esperti parlano di un fenomeno – quello verso una produzione di elettricità sempre più pulita – che era già in corso ma che è stato accelerato dalle conseguenze immediate della crisi pandemica.

Criticità

Tuttavia, non bisogna festeggiare troppo presto, né abbassare la guardia: alcuni Paesi membri infatti sono ancora restii ad abbandonare la produzione a combustibili fossili.

La Polonia, per esempio, ha generato più elettricità dal carbone di tutti gli altri 26 Stati considerati congiuntamente in questi primi sei mesi dell’anno. Questo perché la produzione elettrica è molto costosa nel Paese e il calo della domanda ha esacerbato gli ostacoli finanziari alla transizione verde.

A questo proposito è da segnalare che, nonostante la non ancora avvenuta firma dell’impegno a contribuire all’obiettivo di neutralità climatica, comunque Varsavia può già beneficiare della metà dei fondi Europei destinati a sostenere i Paesi più in difficoltà per attuare la transizione verde.

Per quanto riguarda l’Italia, essa ha registrato assieme alla Spagna un netto calo nella produzione di gas nello stesso periodo.

Prospettive future

Il trend positivo verso un sempre maggiore utilizzo delle rinnovabili è destinato a continuare, secondo gli esperti, anche se sono necessari maggiori sforzi. Le somme messe a disposizione nell’ambito del Quadro Finanziario Pluriennale e del Recovery and Resilience Facility (il c.d. Recovery Fund) dovranno essere sfruttate a pieno per assicurare il raggiungimento degli ambiziosi obiettivi UE.

 

Per consultare i dati e l’analisi completa: https://ember-climate.org/project/renewables-beat-fossil-fuels/ (in Inglese)