Premio UE per le donne innovatrici

Il Premio UE per le donne innovatrici punta i riflettori solo su alcune delle molte donne straordinarie che contribuiscono all'economia europea della conoscenza. Le vincitrici delle precedenti edizioni hanno ottenuto grandi risultati in un'ampia gamma di settori portando i risultati della ricerca nel mercato e apportando quindi un contributo di innovazione importantissimo.

L'edizione di quest'anno è aperta alle donne di tutte le nazionalità, residenti in uno Stato membro dell'UE o in uno dei paesi associati al programma europeo per la ricerca “Orizzonte 2020”, che hanno creato o co-creato un'impresa con un fatturato di almeno 100000 euro.

La novità dell’edizione 2017 è la valorizzazione delle giovani imprenditrici innovative. Infatti comprenderà anche un premio per Innovatrici emergenti del valore di 20000 euro che sarà conferito a una donna imprenditrice di meno di 35 anni. Il primo, il secondo e il terzo classificato si aggiudicheranno rispettivamente 100000, 50000 e 30000 euro.

Per partecipare è necessario iscriversi sul sito del concorso entro il 3 novembre 2016.

 

Le vincitrici dell’edizione 2016:

Il primo premio è andato a Susana Sargento, professore associato con abilitazione presso l'Università di Aveiro in il Portogallo e capo gruppo Architetture e protocolli di rete presso l'Istituto delle Telecomunicazioni. Ha ricevuto il primo premio in quanto. co-fondatrice di “Veniam in Portugal”, uno spin-off' dell’Università di Aveiro, Porto e dell'Istituto delle telecomunicazioni, con il sostegno della Fondazione per la Scienza e la Tecnologia, la UPTEC e Carnegie Mellon Portogallo. Con questa start up si sta sviluppando una tecnologia innovativa per creare l’ “internet delle cose in movimento”, utilizzando la connettività tra i veicoli, gli oggetti e gli utenti finali in movimento espandendo la copertura della rete Wi-Fi a costi ridotti. 

Il secondo premio a Sirpa Jalkanen. Professore di Immunologia presso l'Università di Turku è riconosciuta come una dei migliori ricercatori del mondo in questo settore ed ha vinto nel corso della sua carriera numerosi premi accademici. Ha ricevuto il premio in quanto co-fondatrice di “BioTie Terapie” in Finlandia, dove ha messo in pratica le sue importanti scoperte per lo sviluppo di farmaci per le malattie infiammatorie gravi e il trattamento del cancro. 

Terzo premio assegnato a Sarah Bourke, dottore di ricerca del Trinity College di Dublino, ha lavorato presso importanti università e agenzie governative in Irlanda. Ha ricevuto il premio in quanto co-fondatrice della società di tecnologia spaziale “Skytek” in Irlanda. Fondata nel 1997, Skytek è una società di tecnologia spaziale con vasta esperienza nel settore dei sistemi di supporto delle infrastrutture critiche. Ha sviluppato tecnologie pionieristiche utilizzate dall’Agenzia spaziale europea, dalla NASA e dalla Stazione Spaziale Internazionale. Skytek sta sviluppando inoltre strumenti innovativi per la manutenzione degli aeromobili, gli interventi di emergenza e la sicurezza, monitoraggio costiero con il Naval Servizi irlandese utilizzando la tecnologia satellitare ed introdotto una divisione Space Weather.

 

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