L'agenda urbana dell'UE: è arrivata l'ora di passare dalle parole ai fatti per avvicinare l'Europa ai cittadini

L'agenda urbana dell'UE: è arrivata l'ora di passare dalle parole ai fatti per avvicinare l'Europa ai cittadini

Agenda Urbana UE

Con l'adozione, il 2 marzo scorso, del progetto di parere Misure concrete per attuare l'agenda urbana dell'UE, il Comitato europeo delle regioni (CdR) sta intensificando la propria attività in vista del lancio della nuova agenda che punta ad ancorare la dimensione urbana nelle politiche dell'UE. L'agenda urbana è intesa a stimolare la crescita, la vivibilità, l’innovazione e la partecipazione nelle città europee. A tal fine occorre migliorare la regolamentazione dell'UE, accrescere l'accesso ai fondi europei e rafforzare la cooperazione orizzontale. È in aumento la pressione esercitata dalla presidenza olandese del Consiglio dell'UE per giungere a un accordo sul processo di attuazione dell'agenda urbana entro la fine del suo mandato in giugno. Una prima serie di azioni e di impegni di competenza dei governi nazionali è già stata individuata nel Patto di Amsterdam , che sarà sottoscritto dai ministri UE dello Sviluppo urbano il 30 maggio prossimo. Il progetto di parere adottato dalla commissione Politica di coesione territoriale (COTER) intende accelerare il processo, individuando i prossimi passi da compiere in concreto per attuare l'Agenda urbana europea e coordinare tutte le iniziative collegate alle città.

"Ci siamo mobilizzati per fare in modo che le città e i cittadini dell’UE comincino a vedere un miglioramento concreto già all'indomani della firma del patto", ha precisato la relatrice Hella Dunger-Löper (DE/PSE) - sottosegretario di Stato del Land Berlino con delega agli Affari europei - per poi aggiungere che "l’agenda dev'essere integrata con l’iniziativa Legiferare meglio della Commissione, che invitiamo a presentare un Libro bianco al riguardo. L'afflusso di rifugiati e l'esigenza di integrazione che ne consegue sono una prova di più del fatto che è giunto il momento della verità: è necessario un processo di attuazione dell'agenda urbana di carattere vincolante". L' integrazione dei migranti sarà al centro di uno dei quattro partenariati pilota avviati nel quadro del Patto di Amsterdam, insieme a qualità dell'aria , alloggi , e povertà urbana . L'obiettivo è quello di sviluppare e attuare piani di azione triennali nel quadro dei 12 partenariati tematici che raccolgono le principali sfide urbane.

Il 30 maggio prossimo il CdR organizzerà ad Amsterdam un forum ad alto livello a cui parteciperanno le istituzioni dell'UE e i dirigenti locali e regionali provenienti da tutta Europa con l'intenzione di stabilire una tabella di marcia per il conseguimento degli obiettivi dell'agenda urbana. Scopo dell'evento sarà quello di aiutare gli Stati membri a tener fede alle loro promesse e garantire una partecipazione attiva degli enti regionali e locali al processo di attuazione.

Dal sito del Comitato delle Regioni