Il Premio per la comunicazione pubblica europea 2016 assegnato alle campagne di Polonia, Italia e Francia

Un evento di portata nazionale organizzato in Polonia, grazie al quale i cittadini potranno informarsi sul modo in cui i fondi dell'UE vengono utilizzati nel loro ambiente quotidiano, è il vincitore di questa edizione del Premio per la comunicazione pubblica europea, dedicato all'eccellenza nel comunicare l'Unione europea. Il podio è completato dalle campagne organizzate dalla Sardegna e dalla Bretagna. La cerimonia di premiazione si è svolta in occasione della sessione di apertura del conferenza EuroPCom 2016.

La campagna vincitrice, "Open Days dei fondi europei" è finanziata dal ministero polacco dello sviluppo economico e viene organizzata ogni anno dal 2014. L'evento consente ai cittadini di scoprire quali progetti, iniziative, attrazioni e istituzioni culturali beneficiano di fondi dell'UE. L'edizione di quest'anno, svoltasi durante un fine settimana di maggio, ha richiamato in tutto 225 000 partecipanti. Nell'ambito delle diverse visite e presentazioni, organizzate da quasi 900 beneficiari, è stato possibile tra l'altro accedere a luoghi che non sono aperti ogni giorno, quali laboratori e centri di ricerca.

Il secondo premio è stato assegnato alla web serie "Lost in Sardinia", composta da 25 episodi in cui gli agricoltori locali raccontano in modo chiaro e umoristico i principali interventi effettuati con fondi europei. Con una forte presenza nei media sociali, la Regione Sardegna punta soprattutto a rendere il lavoro agricolo più attraente per le nuove generazioni. Il Consiglio regionale della Bretagna ha ottenuto il terzo premio per la campagna "L'Europe s'engage en Bretagne" composta di due brevi filmati promozionali, che durante l'estate sono stati ampiamente diffusi dalle emittenti televisive regionali e locali, nonché sul web e sui social media.

"Queste campagne, ciascuna con la propria creatività e utilizzando canali e mezzi di comunicazione diversi, dimostrano chiaramente l'impatto positivo dei fondi dell'UE sulla vita reale dei cittadini nel loro ambiente quotidiano, - ha affermato Markku Markkula, Presidente del Comitato europeo delle regioni. Dobbiamo fare tutto il possibile per rafforzare la nostra comunicazione, abbandonando la semplice emissione di comunicati e andando verso un dialogo bidirezionale, che si concentri di più sull'ascolto e sulle azioni volte a far fronte alle sfide sociali dell'Europa. Per questo motivo il CdR sarà presente nelle comunità per conoscere l'impatto delle politiche dell'UE sulla vita dei cittadini, delle famiglie e delle imprese e indirizzarle verso soluzioni comuni per l'Europa. Nel corso di questo processo, sarà fondamentale comunicare le nostre decisioni in modo umano".

EuroPCom, la Conferenza europea sulla comunicazione pubblica, è il punto di incontro dei responsabili della comunicazione e degli esperti delle autorità locali, regionali, nazionali ed europee. L'evento di quest'anno si terrà il 20 e 21 ottobre e sarà organizzato dal Comitato europeo delle regioni in collaborazione con la Commissione europea, il Parlamento europeo, il Comitato economico e sociale europeo e la presidenza slovacca del Consiglio dell'Unione europea.

Dal sito del Comitato delle regioni