Più di 283 milioni di euro di finanziamenti UE per la crescita inclusiva e l'inclusione sociale in Italia
Alla fine di Ottobre la Commissione ha adottato il programma operativo nazionale 2014-2020 "Legalità" di un valore di oltre 377,6 milioni di euro, dei quali 283 milioni di euro provengono dal Fondo europeo di sviluppo regionale e dal Fondo sociale europeo.
Il programma promuoverà un'amministrazione pubblica più moderna e trasparente ed incoraggerà l'inclusione sociale dei migranti regolari, delle persone che chiedono asilo e dei gruppi vulnerabili nelle regioni meno sviluppate dell'Italia.
Corina Creţu, Commissaria responsabile per la Politica regionale, ha affermato: "Sono particolarmente orgogliosa del programma che abbiamo adottato oggi. Esso contribuisce ad affrontare la crisi dei rifugiati, che rappresenta la priorità più importante per la Commissione ed è una delle maggiori sfide che l'Unione ha mai dovuto affrontare. Gli investimenti previsti nell'ambito di questo programma aiuteranno i migranti regolari, le persone in cerca di asilo e i gruppi vulnerabili a trovare il loro posto nella società, promuovendone l'inclusione sociale e professionale."
Marianne Thyssen, Commissaria responsabile per l'Occupazione, gli affari sociali, le competenze e la mobilità dei lavoratori, ha affermato: "Il Fondo sociale europeo contribuisce ogni anno a migliorare la vita di milioni di persone in Europa ed è uno strumento indispensabile per aiutarle a trovare posti di lavoro migliori. Ho già spiegato diverse settimane fa che dobbiamo usare meglio i fondi dell'UE per reagire alla crisi dei rifugiati. Il programma adottato oggi va esattamente in tale direzione e contribuirà ad integrare e a sostenere i rifugiati ed altri gruppi vulnerabili."
Il programma è imperniato su sei priorità:
- "Coadiuvare l'amministrazione pubblica nella sua lotta contro la corruzione e il crimine organizzato" grazie a un maggior uso degli strumenti digitali ("governo elettronico")
- "Rafforzare le condizioni di legalità in ambiti strategici per lo sviluppo economico". Gli investimenti effettuati nell'ambito di questa priorità contribuiranno alla lotta contro gli illeciti nel settore economico nonché contro il crimine organizzato.
- "Promuovere l'inclusione sociale grazie alla risanamento dei beni confiscati", da usarsi per attività di inclusione sociale destinate ai migranti regolari, alle persone in cerca di asilo e ai gruppi vulnerabili. In Italia vi sono diverse proprietà confiscate ad organizzazioni criminali che possono essere risanate e usate per diverse attività socioeconomiche.
- "Promuovere l'inclusione sociale e la diffusione della legalità" per assicurare l'inclusione sociale e professionale dei migranti regolari, delle persone in cerca di asilo e dei gruppi vulnerabili. Più di 5000 persone dovrebbero beneficiare degli investimenti unionali nell'ambito di questa priorità.
- "Migliorare le capacità dell'amministrazione pubblica nella lotta contro la corruzione e la criminalità organizzata", onde rafforzare la capacità istituzionale e l'efficienza delle amministrazioni e dei servizi pubblici nell'ottica della trasparenza, degli open data e della lotta contro la criminalità organizzata.
- "Assistenza tecnica" per assicurare l'adeguata attuazione del programma.
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