Durazzo e Comacchio: la formazione da una sponda all’altra dell’Adriatico

Si è tenuta il 10 settembre 2015 a Durazzo Albania la cerimonia relativa all’accordo di gemellaggio tra l’Istituto dell’Economia del Mare “Hysen Çela” di Durazzo.e il Polo Tecnico-Professionale dei Mestieri del Mare “Remo Brindisi” di Comacchio, Emilia-Romagna.

Nel corso di una visita ufficiale a Tirana, il 23 luglio scorso, l’assessore all’Istruzione e alla Formazione professionale Patrizio Bianchi si era reso disponibile a collaborare con il governo albanese a uno sviluppo delle politiche di formazione professionale per sostenere il processo di riordino istituzionale finalizzato alla crescita dei paesi dell’area adriatico ionica.

Erano presenti all’incontro il Ministro del Welfare e della Gioventù Blendi Klosi, l’Ambasciatore Italiano Massimo Gaiani, il sindaco di Durazzo, numerosi funzionari del Ministero de Welfare, dell’Ambasciata d’Italia, un rappresentante dell’Università di Ferrara prof. Giuseppe Castaldelli, e alcuni imprenditori italiani impegnati nel settore, fra i quali Adriana Crisenti presidente di Poseidon, azienda leader nel settore dell’industria ittica

In sede di conferenza stampa l’Ambasciatore Massimo Gaiani ha rimarcato il significato strategico di un modello formativo italiano che vuole ambire a conquistare la leadership in Adriatico nei processi formativi che daranno le opportune competenze a tutti quegli studenti che, in Albania come in Italia, vorranno fare dell’ambiente “Mare” una grande risorsa professionale, attraverso la Pesca, la Nautica, il Turismo Ambientale e l’Enogastronomia.

Innovazione e Certificazione di Qualità saranno i punti-chiave per qualificare a livello internazionale questi percorsi formativi.

Per attuare la prima fase di questo programma i due dirigenti Massimiliano Urbinati e Blerina Dervishi hanno già formulato delle ipotesi di confronto operativo finalizzato ai tirocini formativi che vedranno degli intercambi fra le aziende dei due paesi