Aiuti di Stato: la Commissione avvia un’indagine di settore sui meccanismi per l’approvvigionamento di energia elettrica

Aiuti di Stato: la Commissione avvia un’indagine di settore sui meccanismi per l’approvvigionamento di energia elettrica

La Commissione europea ha avviato un’indagine di settore sugli aiuti di Stato per garantire la disponibilità a produrre forniture di energia elettrica sufficienti (i cosiddetti «meccanismi di capacità») in ogni momento, onde evitare black-out. L’indagine raccoglierà informazioni relative ai meccanismi di regolazione della capacità per esaminare nella fattispecie se garantiscano un approvvigionamento sufficiente di energia elettrica senza distorsioni della concorrenza o degli scambi commerciali nel mercato unico unionale. Quest’indagine integra la strategia dell’Unione dell’energia della Commissione per creare un mercato dell’energia collegato, integrato e sicuro in Europa. Cfr. scheda per maggiori informazioni.

Un numero crescente di Stati membri adotta meccanismi di regolazione della capacità per promuovere gli investimenti in centrali elettriche o prevede incentivi per mantenerle in funzione, al fine di garantire che l’approvvigionamento di energia elettrica soddisfi la domanda in qualsiasi momento. La Commissione riconosce che tali misure pubbliche possono essere giustificate in certe situazioni e, nei suoi orientamenti del 2014 in materia di aiuti di Stato per la tutela ambientale e l’energia, per la prima volta ha fissato criteri per valutare se i meccanismi di regolazione della capacità sono conformi alla normativa in materia di aiuti di Stato. Innanzitutto gli Stati membri devono essere in grado di dimostrare che le misure sono necessarie e devono inoltre assicurare che tali meccanismi siano elaborati in modo da non alterare la concorrenza nel mercato unico dell’UE: per esempio, non dovrebbero indebitamente favorire determinati produttori o tipi di tecnologia né creare barriere che ostacolano i flussi elettrici fra Stati membri.

L’indagine di settore, la prima ai sensi della normativa UE sugli aiuti di Stato, inizialmente raccoglie informazioni presso un campione rappresentativo di Stati membri che hanno adottato o intendono adottare meccanismi di regolazione della capacità, ossia Belgio, Croazia, Danimarca, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Polonia, Portogallo, Spagna e Svezia.

La Commissaria per la Concorrenza Margrethe Vestager ha dichiarato a questo proposito: “Le amministrazioni pubbliche hanno un interesse legittimo a garantire un approvvigionamento sicuro e sufficiente di energia elettrica, in modo che i settori domestico e industriale non subiscano black-out. Il mio compito è garantire che le misure pubbliche previste per sostenere gli investimenti nella fornitura di energia elettrica non favoriscano indebitamente alcuni produttori o tecnologie né che ostacolino gli scambi transfrontalieri. Per esempio, in alcuni casi potrebbe essere più efficiente investire per migliorare i collegamenti della rete elettrica fra i paesi dell’UE che costruire nuove centrali elettriche.”

Questa indagine di settore invia un segnale chiaro agli Stati membri affinché rispettino le norme UE in materia di aiuti di Stato nell’attuare meccanismi di regolazione della capacità e contribuisce all’obiettivo della Commissione di creare una vera Unione dell’energia in Europa.»

La necessità di meccanismi di regolazione della capacità

Un numero crescente di Stati membri ha espresso la preoccupazione che entro il 2020 la fornitura elettrica possa non soddisfare la domanda a causa di investimenti insufficienti dovuti a incertezze di mercato e a interventi normativi. Un ulteriore problema è che la domanda deve essere interamente soddisfatta dalle forniture anche nei momenti di carenza di energia proveniente da fonti rinnovabili variabili, per esempio in un periodo in cui vi è meno vento o sole.

I meccanismi di regolazione della capacità sono misure adottate dagli Stati membri per conciliare domanda e offerta di energia elettrica nel medio e lungo termine. Essi sono intesi a sostenere gli investimenti per colmare il divario di capacità previsto e garantire la sicurezza dell’approvvigionamento. Di norma i meccanismi di regolazione della capacità offrono ulteriori benefici ai fornitori di capacità, oltre al reddito ottenuto dalla vendita dell’elettricità sul mercato, remunerazione per il mantenimento della capacità esistente o dell’investimento in nuova capacità necessaria per aumentare la sicurezza dell’approvvigionamento di energia elettrica. Teoricamente i meccanismi di regolazione della capacità possono sostenere non soltanto la generazione di energia, bensì anche le misure di risposta alla domanda, quali gli incentivi alle famiglie e alle imprese affinché riducano il consumo di energia elettrica nelle ore di punta.

Portata dell’indagine di settore

La Commissione invierà diversi questionari ad autorità pubbliche e a operatori di mercato selezionati, inizialmente in undici paesi dell’UE (Belgio, Croazia, Danimarca, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Polonia, Portogallo, Spagna e Svezia), valuterà in seguito le risposte e inviterà a presentare osservazioni sulle conclusioni preliminari prima della fine del 2015, con l’intento di pubblicare i risultati finali alla metà del 2016.

Attraverso l’indagine settoriale la Commissione mira a comprendere meglio i meccanismi di capacità già attuati o previsti. Quest’indagine consentirà inoltre di valutare e individuare eventuali caratteristiche di elaborazione dei meccanismi di regolazione della capacità che falsano la concorrenza tra fornitori di capacità oppure ostacolano gli scambi transfrontalieri.

L’indagine di settore integrerà e promuoverà la realizzazione degli orientamenti in materia di aiuti di Stato per la tutela ambientale e l’energia, entrati in vigore nel luglio 2014. L’indagine settoriale integrerà inoltre la proposta legislativa della Commissione sull’architettura del mercato dell’elettricità dell’Unione nell’ambito della strategia dell’Unione dell’energia dell’UE.

Ulteriori informazioni sull’indagine settoriale sui meccanismi di regolazione della capacità sono reperibili al seguente indirizzo:

http://www.ec.europa.eu/competition/sectors/energy/state_aid_to_secure_electricity_supply_en.html

 

Dal sito European Union Newsroom