Il piano di lavoro della Commissione europea per il 2014

La Commissione europea ha reso pubbliche ieri le proprie priorità di lavoro per il 2014, che si concentreranno sulla creazione di un’unione bancaria, l’agenda digitale, le misure per combattere la disoccupazione giovanile, i negoziati per il partenariato Transatlantico per il commercio e gli investimenti con gli Stati Uniti, solo per citarne alcune.

“Un’azione decisiva” così lo ha definito il presidente della Commissione europea Barroso, che ha aggiunto “solo attraverso un’azione decisiva e inflessibile mostreremo ai cittadini e agli imprenditori d’Europa che possono guardare al futuro con fiducia”.

Crescita e lavoro rimangono le priorità più importanti per la Commissione europea, in particolare focalizzandosi sulla lotta alla disoccupazione giovanile divenuta ormai una piaga in molti paesi dell’Unione. Ma molte energie verranno spese anche per dare stabilità all’Unione economica e monetaria in modo da rafforzare la governante economica non solo dell’UE in generale ma anche di molti Stati membri.

Il 2014 sarà anche l’anno di lancio della nuova Programmazione 2014-2020, ovvero quelle risorse che l’Unione europea mette a disposizione degli Stati membri attraverso i Fondi strutturali e i programmi a gestione diretta. Anche se ad oggi non è stato ancora raggiunto un accordo tra Consiglio e Parlamento europeo, la Commissione è consapevole della necessità per il prossimo anno di mettere in campo misure attuative dei Fondi per far sì che cittadini e imprese possano beneficiare il prima possibile di nuovi investimenti.

Inoltre, per la prima volta, la Commissione europea ha incluso nel Programma di lavoro quelle proposte legislative presentate nel corso del 2013 e che hanno buone possibilità di essere adottate nel 2014 da Parlamento e Consiglio.

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