Consulta emiliano-romagnoli a Bedonia: tre giorni intensi di riflessioni, dibattiti e progetti per il futuro

Progetti, opportunità, giovani sono state le parole d'ordine su cui la Consulta ha lavorato nella tre giorni di Bedonia
Consulta emiliano-romagnoli a Bedonia: tre giorni intensi di riflessioni, dibattiti e progetti per il futuro

I Consultori a Bedonia 2017

«Oggi è una giornata importante. Abbiamo scelto di riunire la Consulta degli emilianoromagnoli nel mondo proprio nelle terre dell'emigrazione. In questa tre giorni di lavoro parleremo di progetti e di problematiche ma soprattutto diopportunità. L’emigrazione non deve essere solo nostalgia ma anche opportunità perfar conoscere la nostra terrai nostri prodotti e le nostre eccellenze, sfruttando le competenze e la forza dei nostri emigrati».

Con queste parole e con questo spiritoil presidenteGianluigiMolinariha dato il via alla riunione della Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo che, dopo vent'anni, è tornata a svolgersi a Bedonia, nel parmense, in quelle terre che furono punto di partenza per tanti corregionali costretti adabbandonare le proprie case alla ricerca di un futuro migliore.

Presenti le istituzioni locali che hannoaperto ufficialmente i lavori con i salutidelsindaco di Bedonia Carlo Berni, delprimo cittadino di Borgotaro Diego Rossi,dellasindaca di Tornolo Maria Cristina Cardinali in qualità di presidente dell'Unione dei Comuni e del consigliere provinciale Gianpaolo Serpagli. Un momento speciale è statodedicato alla memoria diRenato Cattaneo, storico sindaco di Bedonia, attraverso il ricordo commosso della figlia Maria Pia – oggi vicesindaco della città - e della moglie, invitate e premiate da presidente e vice-presidenti.Ful'ex sindaco, propulsore ed ideatore di tante iniziative rivolte all'emigrazione,che portò per la prima volta a Bedonia la Consulta a testimonianza della vicinanza e sensibilità nei confronti delle comunità di emiliano-romagnole nel mondo.

Ai saluti iniziali è intervenuta ancheRoberta Mori, presidente della Commissione parità e diritti dei cittadini dell'Assemblea legislativa, che ha augurato buon lavoro all'intero gruppo e sottolineatol'importanza diappuntamenti di riflessione e confronto sul fenomeno dell'emigrazione, oggi tema molto attuale e bisognoso di attenzione.

Dopo l'illustrazione delleattività della Consulta dell'anno 2017 e quelle in programma per l'anno 2018, ampio spazio è stato dato gli interventi dei consultoriche hanno riportato le testimonianze delle comunità emiliano-romagnole nei paesi di provenienzafotografando la situazione attuale e numerosesono statele proposte da parte dei giovani consultori

Tra lestorie provenienti da tutto il mondo, unanimelapreoccupazione per i racconti del consultore venezuelanoMariano Palazzocheha riportato la drammaticità del momento storico e sociale del paese latinoamericano. Molinari eCardinali si sono impegnati per un «aiuto concreto alle nostre comunità residenti in Venezuela».

Nei giorni successivi si sono alternati momenti di confronto, conoscenza con le realtà produttive del territorio e con le eccellenze enogastronomiche: la visita al caseificio Pecorari e Tambini di Bedonia ha mostrato nel dettaglio la produzione tradizionale di Parmigiano Reggiano; l'incontro con i Consorzi Piacenza Alimentare, Vini di Parma eFungho di Borgotaroha permesso di approfondire quali possono essere le possibilità dicollaborazioni future; l'incontrosul "Common Reporting Standard"ha chiarito tutti i dubbi riguardo al trattamento fiscale dei rapporti bancari e finanziari dei non residenti in Italia nell’ambito delle recenti iniziative di cooperazione nella lotta all’evasione fiscale; la visita all'Antica Corte Pallavicina alla scoperta del Culatello di Zibello dei fratelliSpigaroli ha fatto scoprire una delle più importanti eccellenze alimentari della nostra regione.

Nuova emigrazione, giovaniemiliano-romagnoli nel mondoma anchevalorizzazione della memoriaecustodia dell'enorme patrimonio storico-artistico e culturale dei nostri emigrati nel mondo: ecco i temi in cima all'agenda della Consulta al centro delle attivitàdei prossimi anni.

Daiprogetti con e per i giovani alla creazione delmuseo virtuale dell'emigrazione emiliano-romagnola, dalla costruzione di una mostra-convegnosulle caratteristiche della nuova emigrazionealle iniziative di conoscenza dell'emigrazione emiliano-romagnola nelle scuole, dai contributi per supportareattività di promozione della nostra cultura nelmondo a quelli per favorire lamobilità e gli scambi culturali trastudenti e giovani.

La centralità di questi temi è emersa nell'incontro di co-progettazione e brainstorming del presidente Molinaricon i giovani consultori emiliano-romagnoli che hanno espresso il proprio punto di vista e lenecessità delle nostre comunità nel mondo e hanno presentato idee e proposte che verranno implementate dalla Consulta a partire già dal 2018.

La tre giorni si è conclusa con la visita all'Istituto Superiore di Istruzione di Bedonia Ipsia Zappa-Fermi da parte di una delegazione di giovani discendenti da emigrati accompagnati dalvice-presidente Cardinali. I giovani hanno raccontato le storie delle loro famiglie emigrate in tutto il mondo alla ricerca di un futuro miglioree gli studenti hanno ascoltato con grande attenzione i racconti dei coetanei residenti allestero in un clima di scambio di esperienze e confronto tra pari.

In conclusione, presidente evice-presidenti hanno salutato il gruppo ringraziando per l’impegno e la passione dimostrati nei tre giorni di lavoro e nelle attività di diffusione della nostra cultura nel mondo e complimentandosi con tuttiperl’ottima riuscita della riunione e per l’energia positiva e l’entusiasmo a disposizione per le attività future.