Scomparsa di Marisa Vannini, Presidente dell'Associazione di Caracas

Il cordoglio del Presidente Molinari e dei Vicepresidenti Cardinali e Poggiali per la perdita di una figura di spicco dell'emigrazione in Venezuela.
Scomparsa di Marisa Vannini, Presidente dell'Associazione di Caracas

E’ scomparsa Marisa Vannini de Gerulewicz, Presidente dell’Associazione emiliano-romagnola di Caracas. Emigrata a Caracas nel 1948 dopo aver vissuto gli orrori della guerra, si laureò in lettere nel 1956 presso l’Università della capitale venezuelana, frequentando contemporaneamente l’Istituto Pedagogico di Caracas ed iniziando la sua carriera di docente, prima elementare e poi di scuola superiore.

Il ricordo della guerra in Italia l’ha accompagnata tutta la vita ed è stato al centro del suo scritto “En la piel de la guerra”, con il quale ha voluto promuovere una cultura di pace. Con il proseguire della sua specializzazione pedagogica, si è dedicata all’insegnamento della lingua e della cultura italiana e della lingua spagnola per i numerosi stranieri che emigrano in Venezuela.  

La promozione della cultura emiliano-romagnola è stata il centro della sua azione come Presidente dell’Associazione emiliano-romagnola di Caracas, incarico assunto con l’intento di rivitalizzarne le attività nonostante la difficile situazione del paese, e portato avanti con impegno e dedizione fino all'ultimo.

"Esprimo il mio cordoglio e la vicinanza di tutta la Consulta alla famiglia di Marisa” - afferma il presidente Molinari. E’ venuta a mancare una figura di primissimo piano nella diffusione della cultura italiana, ed emiliano-romagnola in particolare, in Venezuela, una donna instancabile che con entusiasmo ed energia ha guidato l'associazione di Caracas promuovendo la sua regione e i valori che rappresenta nonostante la difficile situazione in cui versa il paese".