Il presidente Bonaccini incontra la comunità emiliano-romagnola in Argentina

Nell'ambito della missione istituzionale con l'Università di Bologna siglato un accordo con la Provincia di Buenos Aires
Il presidente Bonaccini incontra la comunità emiliano-romagnola in Argentina

Siglata a Buenos Aires, l'Intesa tra la Regione Emilia-Romagna e la Provincia di Buenos Airesha come punti salienti promozione e sviluppo economico, con particolare riguardo a industria, agricoltura, turismo, ricerca scientifica e innovazione tecnologica, investimenti e cooperazione  in ambito universitario e della formazione professionale.
Questa partnership rafforzerà ulteriormente le collaborazioni e i progetti congiunti tra imprese, università e istituzioni delle due parti,  anche con il coinvolgimento della comunità degli emiliano-romagnoli.

Il presidente Bonaccini ha infatti incontrato la comunità emiliano-romagnola lo scorso 6 marzo presso la sede dell'Istituto Italiano di Cultura di Buenos Aires, presenti il console Riccardo Simmo, la direttrice dell'Istituto Maria Massa, ed il Rettore dell'Università di Bologna, Francesco Ubertini.

All'incontro hanno partecipato la neo vicepresidente della Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo, Anna Lisa Poggiali, e i presidenti e delegati di numerose associazioni di emiliano-romagnoli argentine, provenienti non solo della Provincia di Buenos Aires ma anche, tra le altre, da Rosario, Cordoba, Pergamino, Resistencia, Santa Fe, Mar del Plata, Viedma, Salta, Mendoza, e Marcelo Carrara, ex consultore ed attualmente membro del CGIE, giudicandolo un'importante occasione di dialogo con il Presidente Bonaccini ed il Rettore Ubertini per ripristinare i progetti di intercambio in ambito sociale, culturale, sportivo, accademico ed economico.

Prendendo la parola, i rappresentanti delle associazioni hanno  fortemente chiesto di potenziare la Consulta degli Emiliano Romagnoli nel Mondo come ponte tra le comunità all'estero e la regione d'origine puntando sulle nuove generazioni. Il Presidente Bonaccini ha ascoltato con molta attenzione gli interventi, confermando la sua disponibilità a sostenere la rete mondiale delle associazioni così da farle diventare  antenne della Regione in tutto il mondo, ed illustrando oltre agli obiettivi del suo governo, la collaborazione con l'Università di Bologna e l'intesa con la Provincia di Buenos Aires, da attuarsi appunto tramite il coinvolgimento della comunità emiliano-romagnola residente in Argentina.