Tre conferenze in Belgio per il progetto “Un po’ più in là dello stereotipo”
E’ iniziata il 12 ottobre a Genk la visita in Belgio della presidente della Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo Silvia Bartolini, per accompagnare la “restituzione” alle locali comunità di corregionali, del “viaggio nella memoria” realizzato dallo storico Antonio Canovi con il Laboratorio di Storia dell’emigrazione dell’Università di Modena Reggio-Emilia.
La prima parte di questo progetto chiamato “Un po’ più in là dello stereotipo”, riguardava le video-interviste fatte dallo stesso Canovi agli emiliano-romagnoli emigrati in Belgio nel secondo dopoguerra per lavorare nelle miniere. La seconda parte è stata svolta dagli studenti dell’Istituto Guarini di Modena, con i quali si è sperimentata una nuova formula di “viaggio della memoria” . I ragazzi sono stati coinvolti, durante la loro gita scolastica (o “visita d’istruzione”) in Belgio, in un processo di documentazione della memoria condotto in modo attivo, raccogliendo materiali tra le comunità emiliano-romagnole e nei luoghi della memoria come miniere e baracche, e trasformandoli poi in veri e propri documenti di storia orale grazie agli strumenti della loro “spensierata” quotidianità tecnologica (smartphones, tablets, foto e videocamere).
La restituzione al Belgio, alle collettività emigrate e agli studiosi del progetto “Un po’ più in là dello stereotipo”, si è concretizzata nelle tre conferenze nelle città di Genk, Bruxelles e Seraing, dove Silvia Bartolini è intervenuta con Laura Salsi, componente della Consulta degli emiliano-romagnoli nel Mondo e presidente Filef Reggio Emilia, e Patrizia Molteni, presidente dell’Associazione Emilia-Romagna di Parigi.
A Genk nella Sala Papà Cervi è stato proiettato il film-documentario “Un pò più in là dello stereotipo”, presentato da Antonio Canovi, davanti a un pubblico numeroso e attento. A Bruxelles, il giorno seguente, 13 ottobre, nella sede della Regione Emilia-Romagna, oltre alla conferenza e alla proiezione del documentario, si è svolto l’incontro con i rappresentanti dell’associazionismo emiliano-romagnolo (una nuova associazione si è recentemente costituita nella capitale belga) e con i giovani discendenti degli emigrati storici.
A Seraing, la città delle miniere, Silvia Bartolini, Laura Salsi e Patrizia Molteni incontreranno domani 15 ottobre i direttivi dell’Associazione Emilia Romagna di Liegi-Seraing, del Circolo emiliano-romagnolo di San Nicolas e del Centro Culturale Leonardo da Vinci. Anche qui, alla presentazione del progetto “Un pò più in là dello stereotipo” seguirà la proiezione del film-didattico sull’esperienza dell’emigrazione italiana in Belgio con la presentazione dello storico Antonio Canovi.