Rinnovo dei Comites: Garavini ci crede

La deputata modenese eletta all'estero annuncia che il governo indirrà le elezioni dei rappresentanti degli italiani nel mondo
Rinnovo dei Comites: Garavini ci crede

"Entro l'anno si procederà al rinnovo dei Comites, gli organi di rappresentanza di base degli italiani all'estero. Dopo anni di tagli, di rinvii, di incertezze si manifesta finalmente attenzione politica e rispetto nei confronti degli italiani all'estero". Lo dichiara la deputata Pd eletta all’estero Laura Garavini, a latere di una riunione degli eletti all'estero con il Sottosegretario agli esteri, Mario Giro.

"Il Governo Renzi, nella persona del Sottosegretario agli esteri competente, Mario Giro, - informa Garavini - ci ha appena comunicato che entro il 2014 si procederà alle elezioni, in passato già rinviate più volte, così come aveva anticipato il ministro Mogherini all'inizio del suo mandato".
"Anche sulla rappresentanza degli italiani all’estero – prosegue la deputata Pd - il Governo mostra di fare sul serio e di voler dare una salutare svolta alle politiche per gli italiani nel mondo. Confermando il rinnovo di questi importanti rappresentanti, votati direttamente dagli elettori, il Governo dimostra considerazione per questa istituzione che fornisce in molte realtà un insostituibile servizio di supporto alle comunità italiane".
"In carica da quasi dieci anni i Comites non sono stati rinnovati alla scadenza", aggiunge Garavini. "Nel pieno rispetto della legge e degli impegni assunti a inizio legislatura il Governo Renzi, in totale discontinuità col passato, intende emanare un decreto nelle prossime settimane col quale indire le elezioni entro l'anno. Il sistema elettorale sarà lo stesso adottato alle ultime elezioni, vale a dire con il voto per corrispondenza, limitando però l'invio del plico soltanto a coloro che ne faranno espressa richiesta attraverso l'iscrizione ad una anagrafe degli elettori".
"E' ancora un segno", ha concluso la Garavini, "di quanto l'attuale Governo stia cambiando l'Italia per davvero, dentro e fuori i confini nazionali"