Ricevuti in Comune a Bologna dall’assessore Lepore gli otto corsisti del progetto “Emilia-Romagna oggi”

Presenti Silvia Bartolini, Marco Giardini dell’associazione Seneca e Isabella Amaduzzi di Apt
Ricevuti in Comune a Bologna dall’assessore Lepore gli otto corsisti del progetto “Emilia-Romagna oggi”

Sono stati ricevuti oggi in Comune a Bologna dall’assessore all’innovazione e alle relazioni internazionali Matteo Lepore gli otto giovani partecipanti al progetto “Emilia-Romagna oggi: formazione e competenze per promuovere la tua Regione nel mondo”. L’iniziativa, cominciata il 17 novembre, terminerà il 28 novembre in Regione negli uffici della Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo, interessata a creare una rete di “antenne”,  rappresentate dalle nuove generazioni in emigrazione, in grado di promuovere l’offerta turistica dell’Emilia-Romagna sui mercati esteri.

Il corso è organizzato dall’associazione Seneca, rappresentata all’incontro in Comune da Marco Giardini, in collaborazione con Apt regionale, presente con Isabella Amaduzzi e la Consulta, presente con la presidente Silvia Bartolini, Emanuela Radighieri e Christa Collina.

All’assessore Lepore la presidente Bartolini ha illustrato il progetto, che “non è un semplice educational tour, ma vuole creare ‘antenne’ dell’Emilia-Romagna nel mondo coniugando memoria, emigrazione e promozione del territorio regionale, utilizzando la rete delle 111 associazioni di corregionali all’estero". Bartolini ha poi presentato i partecipanti, che hanno spiegato come intendono valorizzare il prodotto turistico Emilia-Romagna una volta tornati a casa: Luciana Dieguez da Tandil, Argentina, laureata in turismo sostenibile, lavora presso l’ufficio del turismo; Maria Silvana Bruschi da Santa Fe, Argentina, è giornalista; Leonardo Gerulewicz da Caracas, Venezuela, è pittore e segretario della nostra associazione nella capitale venezuelana; Paulina Corradini da Aconcagua, Cile, ha una laurea in management del turismo ed è interessata a promuovere la nostra Regione presso la più importante scuola italiana del Cile, quella di Santiago; Cristina Stevenson da Misiones, Argentina, studia turismo e lavora in un’agenzia di viaggi; Iulian Zanvetor da Campulung Muscel, Romania, traduce in rumeno i materiali turistici sull’Emilia-Romagna; Leandro Ciappina da Mar del Plata, Argentina, studia turismo all’UADE di Buenos Aires; l’ultima è Paola Sofia Lambertini, da Aconcagua, Cile, impegnata nell’associazionismo e con un master in Regione.

L’assessore Lepore ha ricordato come Bologna stia investendo sul turismo, cresciuto del 5 per cento in media negli ultimi tre anni, e del 16 per cento per quanto riguarda le presenze degli stranieri, con un notevole incremento di turisti americani e del nord Europa. «Bologna attira 2 milioni 200 mila turisti l’anno, ma poiché in aeroporto ne transitano 6 milioni e 500 mila – ha aggiunto Lepore – vogliamo far sì che chi passa da noi rimanga per qualche giorno, poiché Bologna non è una destinazione low cost ma una meta turistica culturale, dove si può vivere l’esperienza della ‘bolognesità’». «Stiamo lavorando con i social network – ha concluso l’assessore -, con la pedonalizzazione del centro storico nei fine settimana, che ha avuto molto successo, con il wi-fi pubblico in 90 punti della città, e stiamo aprendo il grande parco tematico sul cibo con Eataly World, per il quale sono attesi sei milioni di visitatori l’anno, partendo dalla dote di Expo 2015».

Isabella Amaduzzi di Apt Regione ha poi presentato ai corsisti il prodotto turistico Emilia-Romagna, fatto di città secolari, paesaggi, Riviera, strutture ricettive molto accoglienti, tradizione gastronomica autentica e alti livelli di qualità della vita.

Gli otto giovani infine sono stati accompagnati da Marco Giardini dell’associazione Seneca in un tour conoscitivo del centro storico di Bologna.