Pennelli e matite per raccontare e un po’ sognare

Le tavole di Sergio Tisselli realizzate per le pubblicazioni della Consulta in mostra a San Pietro in Casale (Bologna)
Pennelli e matite per raccontare e un po’ sognare

Un'immagine di Sergio Tisselli

Silvia Bartolini ha partecipato, l'8 novembre scorso, a San Pietro in Casale (Bologna) all'inaugurazione della mostra di Sergio Tisselli, nata nell’ambito dei progetti della Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo. Si tratta di una trentina di tavole realizzate dal noto disegnatore e sceneggiatore Sergio Tisselli per la collana "Immagini e parole dall’Emilia Romagna" dedicata alla storia della nostra regione, ai personaggi eminenti originari della nostra terra, a donne e uomini che da essa partirono portando e realizzando altrove la propria creatività.
La mostra rimarrà aperta fino al 23 novembre presso il Museo Casa Frabboni ed è parte di un progetto che ha coinvolto anche l’Istituto per i Beni Artistici Culturali e Naturali e il Servizio Comunicazione ed Educazione alla Sostenibilità della Regione.

Le bellissime tavole di Tisselli hanno accompagnato un racconto che si articola in tre capitoli che sono diventati altrettanti fascicoli. Il primo Nove passi nella storia ripercorre la storia della regione dall’età del bronzo fino al secondo dopoguerra e all’istituzione nel 1970 della nostra regione, evidenziandone il ruolo cruciale in ambito culturale, politico ed economico; Il mondo in un paese è dedicato alle storie e ai personaggi della nostra regione che con il loro ingegno, la loro scienza e intelligenza hanno segnato la storia regionale ma anche di tutto il Paese, spesso superando con la loro fama i confini nazionali: tra questi, Federico Fellini, Cesare Zavattini, la famiglia Panini, Pellegrino Artusi, Giorgio Bassani; In cerca dell’altrove tratteggia i nove personaggi emigrati all’estero dalle storie più interessanti e avventurose, uno per ogni provincia della regione. Scopriamo allora che molte delle imprendibili fortezze disseminate lungo le coste dei Caraibi furono costruite dagli Antonelli, una famiglia di architetti militari originaria di Gatteo, in provincia di Forlì-Cesena; Antonio Landi, architetto bolognese, e Adamo Boari, architetto ferrarese, hanno disegnato in Brasile e in Messico edifici pubblici considerati dei capolavori.

La mostra delle raffinate ed emozionanti tavole di Tisselli, la cui sensibilità nei colori e pari alla capacità di rielaborare con ottima conoscenza storica atmosfere, eventi e personaggi, ci conducono attraverso il suo linguaggio figurativo dagli orizzonti di casa ai luoghi più remoti del mondo; alla diversità nella quale si sono inseriti e hanno vissuto persone che con forza e memoria hanno abitato luoghi e situazioni che sanno di romanzo, che divengono letteratura, che sono vite non sempre facili, ma certamente orgogliose. Tisselli tratteggia episodi che hanno accenti di epopea, ma anche eroi per caso, o personaggi e architetture che appartengono a tutti.

La mostra è organizzata dall’Unione Reno Galliera, con il patrocinio della Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo e dell’Istituto per i Beni artistici culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna e in occasione della Giornata mondiale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.