Nuova emigrazione: nel 2012 in Germania 40mila italiani

Ma molti arrivano impreparati, senza conoscere la lingua, e il lavoro comincia a scarseggiare
Nuova emigrazione: nel 2012 in Germania 40mila italiani

Dai racconti dei sacerdoti della Missione Cattolica Italiana – riferiti dal sito Corritalia.de - emerge l'impreparazione di tanti giovani italiani che tentano la fortuna in un Paese di cui non conoscono la lingua e dove il lavoro comincia a scarseggiare. Padre Valerio Farronato, responsabile della Missione Cattolica Italiana di Colonia, parlando del continuo arrivo di giovani, e non solo, in Germania – 40mila arrivi nel 2012 – avverte: “chi viene nel Nord dell’Europa in cerca di lavoro si premunisca contro il rischio del rigetto”. Ci sono storie di nuovi arrivati a lieto fine ma tante altre storie, “troppe”, che non conoscono un lieto fine, dove “i sogni si tramutano in drammi”, aggiunge don Egidio Betta, missionario a Francoforte. Una delle prime tappe è la Missione Cattolica Italiana. “Sono tanti quelli che arrivano per chiedere, oltre che informazioni, un aiuto concreto per la casa, per il vitto e per un lavoro”, spiegano i due sacerdoti. Ma il toccasana, che risponda alle necessità dei nuovi migranti, non esiste neppure in Germania”, spiega padre Valeriano: “non esiste l’immediata risposta alla disperazione che ha spinto a partire senza un minimo di progettazione, con il solo bagaglio dell’improvvisazione, fidandosi di facili promesse e di informazioni spesso mal fondate, inesatte o mal formulate”.
“Siamo impotenti”, spiegano i due sacerdoti aggiungendo che “questo fa rabbia”. Ecco perché don Egidio consiglia tutti a non mettersi in viaggio senza avere dei riferimenti dove poter essere ospitati e poter cercare lavoro. Su iniziativa della Missione Cattolica di Francoforte è nato un progetto che coinvolge gli italiani che lavorano alla Banca Centrale Europea. Circa 40 degli oltre 100 dipendenti che hanno aderito si autotassano e inviano il loro contributo alla Missione Cattolica Italiana. Dall’inizio del progetto, iniziato nel 2010, sono stati aiutati, con il fondo raccolto, circa 1600 persone.