L'ultima produzione di Federica Rossi in mostra a Vienna

Sono 25 le opere dell'artista parmigiana esposte all'IIC con il patrocinio della Consulta.
L'ultima produzione di Federica Rossi in mostra a Vienna

Federica Rossi, Spirit Chaser

Il 25 marzo si inaugurerà in Austria, nelle sale espositive dell’Istituto Italiano di Cultura di Vienna, la personale “Spirit Chaser”  dell’artista parmigiana Federica Rossi. "Numerosi riconoscimenti e mostre in Italia e all’estero – basta scorrere le sue note biografiche - ne confermano il talento", sottolinea la direttrice dell’Istituto di Cultura, Clara Bencivenga Trillmich.

La prestigiosa traiettoria artistica di Federica Rossi raggiunge Vienna dopo diverse esposizioni internazionali e nelle principali capitali europee, e dopo l’ultimo successo di Ankara dello scorso settembre. Il percorso espositivo è un intreccio di linguaggi informali diversi e complementari, di studi e sperimentazioni legate al concetto del rispetto della terra e degli elementi, come ricerca dell'equilibrio interiore e delle potenzialità inesplorate dell'umano: "un viaggio di scoperta di quello che ogni giorno è intorno a noi ma non sempre riusciamo a cogliere", dice l'artista.

La personale di Vienna - aperta fino al 30 aprile con il titolo “Spirit Chaser”  - ha come tema centrale il rapporto fra l’uomo e l’universo, e nasce dall’ intima analisi della natura. Nelle società primitive - spiega Federica Rossi - erano gli spiriti ultraterreni a determinare la sorte e gli avvenimenti; ogni problema poteva perciò essere risolto solo da qualcuno che avesse la capacità e i mezzi per entrare in contatto con tali spiriti, affrontando un viaggio ultraterreno nel loro mondo, trovando lì la soluzione ai problemi". Un “ponte” tra il mondo terreno e quello ultraterreno: così si presenta l'ultima produzione della Rossi,  25 opere che mettono in comunicazione realtà e spirito, pur nell’astrazione che costituisce la cifra del suo linguaggio artistico.

Al vernissage, martedì 25 alle ore 19, si esibirà in un concerto verdiano la Corale Lirica Valtaro. La mostra è patrocinata dalla Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo e da Regione Emilia Romagna - Cultura d’Europa.