In Cile si mangia emiliano

A Concepción il nuovo ristorante Emilia Romagna attrae una clientela attenta ai sapori del nostro territorio
In Cile si mangia emiliano

La facciata del ristorante Emilia Romagna a Concepciòn

Continua con successo l’attività del ristorante Emilia Romagna recentemente aperto nella città di Concepción in Cile da Yuly Castro Serri, discendente dei coloni modenesi stabilitisi nel 1904 e 1905 a Capitán Pastene, nella regione Araucanía, e presidente del nostro sodalizio intitolato a Guglielmo Marconi.

Il ristorante, molto elegante nelle tonalità beige della sala interna affacciata su grandi porte-fimestre vetrate, è diventato un simbolo della cultura italiana e emiliano-romagnola in Araucanía. La nostra regione è evocata nei quadri alle pareti che rappresentano città e paesaggi, e soprattutto nei cibi, cucinati   “replicando fedelmente le ricette dei nostri padri, pur nella difficoltà di trovare prodotti  al cento per cento italiani”, dice la titolare  Yuly Castro Serri. Ogni tavolo ha il nome di una città dell’Emilia-Romagna: pertanto, si può prenotare al tavolo Modena, al tavolo Bologna o a quello dedicato a Parma. E il nome Emilia Romagna campeggia a grandi lettere bianche sulla facciata grigia del ristorante, quasi a ricordare le atmosfere nebbiose lasciate dai pionieri modenesi per incominciare una nuova vita in questa parte del Cile. “Prepariamo a mano la pasta, i sughi, le salse, il pane e la pasticceria – dice la proprietaria – per rappresentare al meglio la nostra regione ai tavoli del ristorante”.