Grande successo in Brasile della mostra di Luigi Ghirri

Per i giornali di San Paolo si tratta di uno degli eventi più importanti del 2013. Ora le foto dell’artista emiliano traslocano a Rio.
Grande successo in Brasile della mostra di Luigi Ghirri

Luigi Ghirri, "Marina di Ravenna", 1986

Si è appena conclusa all'Istituto Moreira Salles a San Paolo del Brasile la mostra  “Luigi Ghirri. Pensare per immagini. Icone Paesaggi Architetture”, curata da Francesca Fabiani, Laura Gasparini, Giuliano Sergio, che ora approda all'Istituto Moreira di Rio de Janeiro, dove resterà aperta fino al 13 aprile 2014.

Secondo la rivista Veja São Paulo e il quotidiano O'Globo, la mostra sul grande fotografo reggiano, considerato uno degli artisti emiliani più influenti del Novecento, scomparso a soli 49 anni nel 1992, è stata tra le cinque esposizioni più apprezzate del 2013 in Brasile, e una delle più importanti dell'anno.

La mostra “Luigi Ghirri. Pensar por imagens. Icones, Paisagens, Arquitetura", visitata in Italia da oltre 112mila visitatori, è organizzata e promossa dal MAXXI, dal Comune di Reggio Emilia e dalla Biblioteca Panizzi, è giunta in Brasile grazie alla collaborazione tra le istituzioni a livello internazionale. Si tratta della prima volta che un'esposizione dedicata all'autore di Scandiano arriva in Brasile. La mostra propone con un percorso ampio e articolato oltre trecento opere, per la maggior parte vintage prints provenienti dalla Biblioteca Panizzi, dall'archivio degli Eredi Ghirri e da collezioni private, presentate al MAXXI nell'aprile 2013, insieme a un ricco apparato di documenti e pubblicazioni relativi all'attività curatoriale e di promozione della cultura fotografica operata da Luigi Ghirri. In occasione della mostra all'IMS viene proposta una nuova edizione del catalogo con testi di Luigi Ghirri, Quentin Bajac, Bice Curiger, Thomas Demand e Christy Lange, Larisa Dryansky, Lorenzo Mammì e dei curatori italiani.

La sede espositiva dell'IMS, residenza della famiglia di banchieri e diplomatici Moreira Salles, è uno dei luoghi più suggestivi di Rio de Janeiro. Progettata dall'architetto Olavo Redig de Campos tra il 1949 e il 1951, la sede ospita un giardino progettato dal famoso architetto paesaggista Roberto Burle Marx. La residenza è diventata nel 1992 un Istituto senza fini di lucro dedicato alla cultura contemporanea. Nelle sue tre sedi, Rio de Janeiro, San Paolo e Poços de Caldas l'Istituto Moreira Salles si occupa della promozione di fotografia, arti visive, letteratura, cinema, musica brasiliana; possiede un archivio di 800 mila fotografie e una pinacoteca con oltre tremila opere.