Gli italoamericani di ieri e di oggi in un incontro a S. Anna Pelago (Mo)

L'editore Paolo Battaglia e lo storico A. Canovi hanno ripercorso il viaggio degli emigrati raccontato nel libro "Trovare l'America"
Gli italoamericani di ieri e di oggi in un incontro a S. Anna Pelago (Mo)

Si è svolto il 7 dicembre a Sant’Anna Pelago (Modena) un incontro dove l’editore Paolo Battaglia e l’esperto in migrazioni Antonio Canovi hanno ripercorso il viaggio che milioni di emigrati italiani fecero 150 anni fa verso una nuova opportunità di vita. L'incontro è stato corredato da immagini storiche del libro “Trovare l’America” e da video tratti dal recente viaggio-reportage negli Stati Uniti di Battaglia, durante il quale sono stati intervistati oltre un centinaio di italoamericani di terza e quarta generazione.

Oltre un secolo fa partivano da Modena e da altre città italiane con la valigia di cartone e sbarcavano a Ellis Island per costruirsi un futuro. Oggi sono in bilico tra Sangiovese e Coca Zero, spaghetti e Budweiser, figli che imparano l’italiano a scuola e poche parole nel dialetto dei nonni, football e bocce, padri minatori e figli governatori. Gli italoamericani di ieri e quelli di oggi sono stati al centro dell’incontro nella Sala polivalente delle Scuole elementari: a raccontarli al pubblico Antonio Canovi, responsabile del laboratorio di storia delle migrazioni dell'Università di Modena e Reggio Emilia, e Paolo Battaglia, editore e autore del volume “Trovare l’America”. L'iniziativa è stata organizzata dalla Accademia dello Scoltenna, dal Comune di Pievepelago e dalla casa editrice Anniversary Books.

Nel corso dell’incontro sono state proiettate le immagini storiche contenute nel libro “Trovare l’America”(edito da Anniversary Books), provenienti dalla Library of Congress di Washington: in questo modo i presenti hanno potuto capire come eravamo noi italiani e noi modenesi, quando “Lamerica” si scriveva senza apostrofo e il miraggio di una vita dignitosa si concretizzava al di là dell’Atlantico. Il volume fornisceuna fotografia in chiaroscuro che, per precisa scelta degli autori, affronta sia gli aspetti positivi che quelli negativi dell’emigrazione italiana negli Stati Uniti: ne riemergono ricordi toccanti, ricostruzioni e migliaia di nomi, famosi e sconosciuti, di anarchici e fascisti, di mafiosi ed eroi, di ricchi e poveri, ripescati fra le storie dei sei milioni che passarono in un secolo al vaglio di Ellis Island.

Ma l’appuntamento di S. Anna Pelago è stato anche un’occasione per conoscere gli italoamericani di oggi. Sono stati infatti mostrati in anteprima i video del recente viaggio-reportage di Paolo Battaglia “Italian American Country”: 35 giorni di viaggio negli States, 10.100 km al volante, 25 Stati attraversati dalla East alla West Coast, 105 italoamericani di terza e quarta generazione intervistati originari di 19 regioni italiane, 60 ore di materiale video girato e più di 8.000 fotografie. L’obiettivo del tour è stato quello di rimettersi in contatto con una parte importante del nostro paese: coloro che emigrarono negli Stati Uniti e i loro nipoti, troppo a lungo dimenticati in Italia. In che modo? Incontrando cittadini di origine italiana che vivono nelle piccole comunità sparse per tutto il Paese e chiedendo loro di condividere i propri ricordi. Attraverso il dialogo, le parole, il cibo, le fotografie, le tradizioni familiari e locali si è cercato di capire quanta Italia è rimasta in queste comunità. Dal tour nasceranno un libro fotografico e un documentario che vedranno la luce nel 2015: in questo modo sarà possibile rendere conto di tutti gli aspetti del viaggio e di ogni singola storia delle persone e dei luoghi visitati.