Expo 2015, prende forma il progetto per gli italiani all’estero
La presidente della Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo Silvia Bartolini è oggi a Roma, nella sua veste di coordinatrice delle Consulte regionali e degli uffici regionali per l’emigrazione, per l’insediamento del tavolo operativo con le rappresentanze degli italiani all’estero, al fine di studiare le modalità di partecipazione dell’«altra» Italia a Milano Expo 2015.
«Prende forma – ha detto il Sottosegretario all'Expo Maurizio Martina in occasione della visita a Milano del Presidente del Consiglio Enrico Letta - un progetto molto ambizioso legato all’Esposizione Universale: fare del 2015 l’anno del viaggio in Italia per tutti gli italiani ‘di fatto’, ovvero quelli che vivono nel mondo, e sono decine di milioni. Per tutti quei nonni e nipoti, che spesso hanno anche un cognome italiano ma che non hanno mai visto l'Italia, ci sarà un progetto speciale, ricco di offerte vantaggiose e di proposte piene di cultura, accoglienza, mare, montagna, tradizione e gastronomia».
Si tratta – ha annunciato Martina – di «un progetto speciale che, con il Commissario Giuseppe Sala e la società Expo 2015, stiamo elaborando e che sarà illustrato in dettaglio giovedì 13 febbraio, in occasione dell'inaugurazione della BIT, insieme al Ministro del Turismo Massimo Bray e al Commissario europeo per l'Industria e l'Imprenditoria Antonio Tajani. Un progetto italiano, che avrà nell’Esposizione Universale di Milano il suo baricentro, ma che riguarderà tutta la nazione.Questa sarà una delle iniziative più importanti del semestre di Expo 2015 per le sue ricadute economiche e di promozione nazionale».
Il progetto sarà preso in esame durante la prossima riunione del Coordinamento delle Consulte regionali per l'emigrazione che si terrà a Bologna il prossimo 7 marzo.