Elezioni Comites rinviate ad aprile 2015

La decisione del governo dopo la stima di una scarsa iscrizione agli elenchi consolari a causa dei tempi ristretti
Elezioni Comites rinviate ad aprile 2015

Una percentuale di adesione stimata al 2%, scarsa comunicazione istituzionale, poco tempo per assimilare le riforme proposte dall’esecutivo. IConsiglio dei Ministri ha deciso di spostare dal 19 dicembre 2014 al prossimo aprile le elezioni dei Comites, gli organismi rappresentativi della collettività italiana all’estero per cui sono stati stanziati sette milioni di euro e su cui si è acceso nei mesi scorsi un intenso dibattito.

“È la stessa partita, solo che si va ai tempi supplementari”, ha commentato il sottosegretario agli Esteri Mario Giro. Sin dal suo insediamento, il governo Renzi aveva deciso di rispettare la scadenza del 2014, dal momento che è da dieci anni che i Comites sono senza rappresentatività, così come previsto dall’articolo 10 del dl 109/2014. Istituiti nel 1985, gli organismi di rappresentanza della collettività italiana sono eletti direttamente dai connazionali residenti all’estero in ciascuna circoscrizione consolare.

In occasione della prima audizione del sottosegretario al Comitato della Camera presieduto da Fabio Porta (Pd), lo stesso Giro ha sottolineato che informazioni e modalità di elezione non sono giunte a tutti, dal momento che “gli iscritti negli elenchi consolari erano, al 4 novembre, cioè a 15 giorni dal vecchio termine per le iscrizioni, poco più di 60mila, cioè meno del 2% degli aventi diritto”.

Il sottosegretario ha osservato che il numero limitato delle opzioni (la preventiva iscrizione dell’elettore negli elenchi consolari) “rischiava di ingenerare una limitazione del diritto di voto, nonché dubbi sulla rappresentatività dei nuovi Comites, ma anche sulla percorribilità del sistema dell’opzione”. E’ la ragione alla base dello spostamento, stimolato anche dalle prese di posizione avanzate da vari comitati degli italiani all'estero.