La seconda giornata della Consulta: i lavori del pomeriggio
Nel pomeriggio della seconda giornata della Consulta, sono stati eletti dall’assemblea due nuovi componenti dell’esecutivo a sostituire Gianluigi Molinari e Marta Murotti dimissionari. Si tratta di Laura Salsi della Filef e di Maria Chiara Prodi, consultrice giovane di Parigi che sono stati votati all’unanimità.
Silvia Tracchi, direttore marketing della società EXPO Milano2015 ha poi presentato le proposte di accoglienza e promozione rivolti agli italiani all’estero, pacchetti che, ha spiegato Silvia Bartolini, andranno a cumularsi e ad integrarsi con i vari pacchetti regionali che consentiranno ai tanti italiani nel mondo di visitare l’Expo e contestualmente di ritornare nella propria regione di provenienza con offerte mirate. “ Le Consulte Regionali sono state da tempo coinvolte dall’organizzazione, per promuovere l’evento Expo 2015 nelle oltre 3500 associazioni di italiani all’estero. L’Expo rappresenta la più importante vetrina dell’Italia nel mondo e questo crea un sentimento di orgoglio e di appartenenza nei nostri corregionali. E’ importante quindi trovare le modalità di coinvolgimento adeguate, eventuali agevolazioni”.
E’ stato inoltre presentato il sito “Made of Italians” progetto di promozione dell’Esposizione Universale dedicato agli italiani residenti all’estero e alle associazioni regionali nel mondo. Diversi sono stati gli interventi che hanno chiesto che il video rappresenti anche le nuove generazioni di emigrati. Molto vivace il dibattito che ha accompagnato la presentazione di Silvia Tracchi, con interventi e richieste di informazione anche estremamente pratiche (modalità, costi, estensioni, riconoscimenti) da parte dei vari consultori e dai rappresentanti delle Regioni partecipanti. Giancarlo Gargioli, dell’Assessorato regionale all’Agricoltura, ha poi informato i consultori, che la Regione Emilia Romagna sarà presente a Expo 2015 con due iniziative specifiche: la prima è la Settimana del protagonismo regionale che sarà dal 18 al 24 settembre 2015. E ancora, in una piazzetta interna all’Expo turneranno soggetti economici e culturali e i mesi di agosto, settembre e ottobre 2015 saranno dedicati all’Emilia Romagna. Maria Cristina Turchi, dell’assessorato regionale alla Cultura ha comunicato i contenuti di alcuni pacchetti culturali finalizzati all’Expo 2015. A fine luglio 2015, il 23, 24 e 25 a Ravenna sarà rappresentato il Falstaff diretto da Muti. Tre serate che dovrebbe segnare l’inizio della presenza dell’Emilia Romagna all’Expo. Il concerto sarà inserito in un pacchetto specifico di tre giorni, dedicato a Giuseppe Verdi che vedrà anche un tour nelle terre verdiane. Si sta inoltre definendo un ulteriore pacchetto dedicato alla lirica che coinvolgerà anche altri teatri come Modena e Piacenza. Al dibattito ha portato il suo contributo anche Apt che ha illustrato le varie iniziative, specifiche sulla gastronomia che si stanno organizzando.
In chiusura di giornata è stato presentato il volume ”In cerca dell'altrove. Storie di emiliano-romagnoli nel mondo”, progetto realizzato da Claudio Bacilieri, Valeria Cicala, Vittorio Ferorelli, Gina Pietrantonio ; illustrazioni Sergio Tisselli]- [Bologna : Regione Emilia-Romagna], Si tratta del terzo fascicolo della collana “Immagini e parole dall’Emilia-Romagna” – nata dalla collaborazione tra la Consulta degli Emiliano-Romagnoli nel mondo, l’Istituto per i beni culturali, il Servizio comunicazione, educazione alla sostenibilità e strumenti di partecipazione e l’Agenzia di informazione e comunicazione della Regione – racconta con testi e immagini ad acquerello le storie di alcuni dei nostri conterranei che, in un passato più o meno recente, sono andati per il mondo a cercare fortuna e avventura, o semplicemente una vita diversa. Sono vicende di esilio, di coraggio e di intraprendenza, illustrate ancora una volta dal pennello di Sergio Tisselli, un maestro del fumetto italiano, allievo del grande Magnus. Vicende di emigrazione, in cui emerge la creatività anticonformista della nostra gente, capace di andare in Amazzonia a costruire chiese in stile bolognese, di portare l’opera di Giuseppe Verdi nei teatri primitivi dell’Australia, o di aprire il primo studio fotografico nell’Albania di metà Ottocento.
L’emigrazione italiana nel mondo è stata un’epopea sociale di dolori e di sacrifici, ma è sempre anche una ricerca dell’Altro, e le tavole di Tisselli catturano l’istante che anche noi avremmo voluto vivere, se fossimo stati costretti o se avessimo trovato il coraggio di partire per il nostro altrove.
Per richiedere la pubblicazione: urp@regione.emilia-romagna.it.