Comites, Carozza in Senato: "Necessario fare presto".

Anche Silvia Bartolini concorde sulla necessità di andare alle elezioni per rinnovare Comites e Cgie
Comites, Carozza in Senato: "Necessario fare presto".

Ai senatori della Repubblica – ha dichiarato Elio Carozza segretario del Cgie - "abbiamo riaffermato l'attualità e l'urgenza del rinnovo dei Comites e del Cgie" in un momento in cui "il Parlamento deve ancora convertire il decreto e deve andare veloce, perché senza conversione siamo bloccati e i tempi sono stretti. Vedo tra i senatori molti aspetti di criticità, ma penso che alla fine approveranno il decreto". Carozza ha così risposto alle perplessità espresse dal senatore Pd Claudio Micheloni sull’accelerazione imposta dal Governo al decreto, che potrebbe non consentire un’adeguata informazione agli elettori, con il rischio che pochi andranno a votare.

Sulla stessa lunghezza d’onda del segretario Cgie è la presidente della Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo Silvia Bartolini, che alla tavola rotonda sulle politiche per gli italiani all’estero svoltasi alla Festa dell’Unità di Bologna, ha sottolineato la necessità, in vista del rinnovo dei Comites, di impegnare “il Partito democratico e le istituzioni in una campagna straordinaria di informazione e sensibilizzazione delle nostre comunità all’estero” . Una mobilitazione che tenda anche a “mantenere le rappresentanze all’estero molto ampie, miste e rappresentative, ovvero democratiche, associative e poco partitiche”.

“I tempi sono stretti – ammette Elio Carozza -, bisognava iniziare a informare le nostre comunità già qualche mese fa".  Ma poi  spiega che "ministero, associazioni, Comites e sindacati in loco stanno facendo un grande sforzo" e che  "il ministro invierà due milioni e 800 mila lettere ad altrettanti capofamiglia che verranno informati sulle modalità delle elezioni". In questo modo "si farà di tutto perché il maggior numero di connazionali si iscrivano nelle liste elettorali" ed abbiano, così, la possibilità di votare.